martedì 29 settembre 2009
L'impegno militare in Afghanistan non è responsabilità solo dell'America, ma di tutti gli alleati. È il messaggio che Barack Obama e il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen hanno dato al termine del loro incontro alla Casa Bianca.
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    L'impegno militare in Afghanistan non è responsabilità solo dell'America ma di tutti gli alleati. È questo il messaggio che Barack Obama ed Anders Fogh Rasmussen hanno dato al termine del loro incontro alla Casa Bianca: "La nostra operazione in Afghanistan non è solo responsabilità dell'America o solo suo compito: è e rimarrà un gioco di squadra" ha dichiarato il segretario generale delle Nato (segue).Rasmussen ha poi assicurato che l'Alleanza rimarrà in Afghanistan fino a quando sarà completata la missione. "Questa alleanza rimarrà unita e rimarremo in Afghanistan fino a quando sarà necessario per concludere il nostro lavoro" ha aggiunto il segretario generale della Nato.Rasmussen ha poi detto di appoggiare la posizione del presidente americano che intende decidere "prima la strategia e poi occuparsi delle risorse", vale a dire le richieste di rinforzi che arrivano dal generale Stanley McChrystal.
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