lunedì 11 luglio 2011
Il presidente Usa, Barack Obama, ha detto che è necessario un accordo sul tetto del debito entro 10 giorni e ha convocato un nuovo appuntamento per oggi tra democratici e repubblicani per cercare di avvicinare le loro posizioni ed evitare il default, il primo nella storia degli Stati Uniti.
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Il presidente Usa, Barack Obama, ha detto che è necessario un accordo sul tetto del debito entro 10 giorni e ha convocato un nuovo appuntamento per oggi tra democratici e repubblicani per cercare di avvicinare le loro posizioni ed evitare il default, il primo nella storia degli Stati Uniti. Al termine di una riunione durata 75 minuti tra Obama e i legislatori alla Casa Bianca, la presidenza ha anche annunciato che il nuovo incontro odierno sarà preceduto da una conferenza stampa (nella tarda mattinata di Washington, alle 17 in Italia) in cui Obama risponderà agli interrogativi sulla crisi del debito del Paese. La Casa Bianca non ha fornito dettagli sull'esito della riunione di domenica, terminata alle 19:30 ora locale (quando in Italia era piena notte) e a cui hanno partecipato tra gli altri il leader della maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti, John Boehner, della maggioranza democratica al Senato, Harry Reid, e il leader della minoranza nella Camera, Nancy Pelosi. Il presidente ha anticipato ai parlamentari di volersi incontrare in questa settimana ogni giorno per arrivare a un accordo sui tagli al budget federale e su una mega-riduzione del deficit di bilancio per circa 4 mila miliardi di dollari (combinando insieme aumenti delle tasse ai più avvantaggiati e tagli  anche in settori cari al suo partito, come la sicurezza sociale e la sanità). "Se non ora quando", ha detto il presidente ai presenti quando qualcuno gli ha chiesto se il momento sia adeguato per l'intervento.
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