martedì 6 aprile 2010
Gli Stati Uniti hanno annunciato una nuova strategia nucleare che prevede l'uso di armi nucleari «solo in circostanze estreme» per difendere gli interessi vitali degli Usa e dei suoi alleati. Giovedì Obama e Medvedev firmano a Praga il nuovo accordo. La Russia: via dal trattato Start se saremo minacciati dallo scudo antimissile.
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Gli Stati Uniti hanno annunciato una nuova strategia nucleare che prevede l'uso di armi nucleari «solo in circostanze estreme» per difendere gli interessi vitali degli Usa e dei suoi alleati. Il documento - che definisce il terrorismo nucleare «il pericolo più grave e più immediato» -  stabilisce una serie di limiti all'uso delle armi atomiche americane e contiene l'impegno a non produrre nuovi ordigni nucleari.La nuova dottrina esposta nell'atteso rapporto sul Nuclear Posture Review, pubblicato a due giorni dalla firma a Praga del nuovo accordo Start con la Russia, esclude da parte degli Stati Uniti l'uso delle armi atomiche contro i Paesi non nucleari.  Ma questi Paesi dovranno essere in linea con gli impegni presi dal Trattato per la Non Proliferazione Nucleare, una importante eccezione che consentirà all'amministrazione Obama di mantenere piena libertà di azione nei confronti di Paesi come l'Iran e la Corea del Nord.Un'altra importante eccezione alle nuove limitazioni scatterà nel caso della preparazione, in un Paese non nucleare, di devastanti attacchi chimici o biologici contro gli Stati Uniti. L'amministrazione Bush, nella sua strategia annunciata poco dopo l'attacco dell'11 settembre 2001, ribadiva invece il diritto degli Stati Uniti di usare tutta la potenza Usa, comprese le armi atomiche, contro coloro che minacciavano la sicurezza del Paese. Il documento sulla nuova strategia nucleare, chiesto dal Congresso ad ogni nuova amministrazione, contiene l'impegno dell'amministrazione Obama a non creare in un breve futuro nuove armi nucleari. Ma lascia la porta aperta a mutare rotta in caso di necessità. Il documento esprime inoltre preoccupazione per la «scarsa trasparenza» del programma nucleare cinese. Le forze liberal speravano che Obama inserisse nel documento, frutto di oltre 150 riunioni tra gli esperti della amministrazione (comprese 30 sedute del Consiglio per la sicurezza nazionale), anche l'impegno assoluto degli Usa a non lanciare mai per primo un attacco nucleare.  Ma questo passo è stato giudicato troppo radicale da Obama in un momento in cui l'inquilino della Casa Bianca ha bisogno del consenso dei repubblicani per la ratifica di diversi accordi nucleari al Senato.  Così il rapporto si limita a sottolineare che lo scopo primario dell'arsenale atomico Usa è la deterrenza. Il documento cerca di mantenere un difficile equilibrio tra la visione di Obama di un mondo senza armi nucleari, annunciata un anno fa in un famoso discorso a Praga, e le necessità pratiche di tutelare la sicurezza degli Stati Uniti in un'era dove le ambizioni nucleari degli stati canaglia e dei gruppi terroristi creano più problemi dei vecchi nemici della Guerra Fredda «con Al Qaida ed i suoi alleati estremisti - nota il documento - che cercano di procurarsi armi atomiche».Obama spera di convincere I russi, una volta ratificato lo Start 2, ad avviare una nuova serie di negoziati nucleari con traguardi ancora più ambiziosi come la riduzione della armi nucleari tattiche (dove Mosca ha un massiccio vantaggio) e spettacolari tagli al vasto arsenale di armi atomiche non operative (tenute di riserva in caso di necessità ma dalla manutenzione costosa).  Il presidente Obama firmerà giovedì a Praga col presidente russo Dmitri Medvedev il nuovo accordo e ospiterà la prossima settimana a Washington un summit sulla non proliferazione nucleare. La Russia: se Usa ci minaccia usciamo da trattato Start. La Russia potrebbe uscire dal trattato Start, che verrà firmato giovedì a Praga, se si sentirà minacciata dallo scudo antimissile americano. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov. Ci riserviamo il diritto di uscire in qualunque momento - ha spiegato il capo della diplomazia di Mosca, che ha comunque sottolineato il nuovo livello di fiducia nelle relazioni tra i due Paesi - se lo scudo antimissile americano minaccerà il nostro potenziale nucleare. Oggi l'amministrazione Obama presenterà la sua strategia nucleare in un documento che potrebbe annunciare una massiccia riduzione dell'arsenale atomico.
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