martedì 11 maggio 2010
La nuvola di ceneri prodotta dal vulcano islandese si sta spostando di nuovo verso la Penisola, come indica il bollettino grafico del centro Vaac di Londra, anche se l'Ente nazionale per l'aviazione civile dice che ancora non esistono indicazioni su eventuali chiusure di aeroporti.
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La nuvola di ceneri prodotta dal vulcano islandese si sta spostando di nuovo verso l'Italia, come indica il bollettino grafico del centro Vaac di Londra, anche se l'Ente nazionale per l'aviazione civile dice che ancora non esistono indicazioni su eventuali chiusure di aeroporti. Intanto, il nuovo bollettino diffuso da Eurocontrol, l'agenzia europea del controllo aereo, dice che per oggi sono previsti in Europa circa 29mila voli, un numero più o meno prossimo alla normalità.A causa della cenere sono chiusi al momento gli scali aerei delle Canarie e alcuni nella Spagna sud-occidentale e in Marocco. «Secondo le previsioni - scrive Eurocontrol nel bollettino delle 12.30 ora italiana - durante il pomeriggio aree di più elevata concentrazione di cenere potrebbero spostarsi in direzione nord-est, tagliando attraverso la penisola iberica e nel Sud-est della Francia».Nella carta della zona di interdizione di volo proposta da Eurocontrol (perché le restrizioni sono decise a livello di singolo Paese), valida a partire dalle 16 di oggi, rientrano le Canarie e Barcellona.Intanto, il Vaac (Centro di consulenza sulle ceneri vulcaniche) di Londra ha diffuso una serie di previsioni fino alle 10 ora italiana di domattina. Nelle tabelle, relative alle diverse altitudini, si vede la nuvola passare anche sull'Italia del Nord, apparentemente senza far scattare chiusure di aeroporti, ma solo limitazioni di certe aree al volo in alta quota.L'Enac, al momento, non ha indicazioni su eventuali chiusure degli scali italiani. «Stiamo monitorando la situazione come al solito, aspettiamo eventuali indicazioni (da Eurocontrol)», ha detto un funzionario dell'Ente.
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