Il ministro dell'Istruzione francese Pap Ndiaye - Ansa

Un'inchiesta amministrativa è stata ordinata dal ministro dell'Istruzione francese dopo che alcuni scolari di Nizza (Francia sud-orientale) hanno organizzato delle preghiere nella loro scuola: coinvolte, afferma Nice-Matin, tre scuole elementari, un liceo e una scuola media. "I fatti accaduti in tre scuole elementari di Nizza sono intollerabili", ha dichiarato il ministro Pap Ndiaye su Twitter, aggiungendo che i genitori sono stati convocati. In una dichiarazione congiunta con il sindaco di destra di Nizza, Christian Estrosi, il ministro ha aggiunto che "alcuni alunni hanno organizzato momenti religiosi e preghiere durante la pausa pranzo".

Il ministro ha anche citato altri episodi avvenuti in un collegio e in un liceo e ha assicurato che prenderà "tutte le misure necessarie per garantire il rispetto della laicità'" nelle scuole francesi. In una lettera indirizzata al primo ministro e pubblicata su Twitter, il sindaco di Nizza Christian Estrosi ha denunciato "incidenti estremamente gravi" che hanno coinvolto "bambini della CM1 e della CM2 (rispettivamente il penultimo e l'ultimo anno della scuola primaria in Francia) che hanno eseguito la preghiera musulmana nel cortile della scuola o organizzato un minuto di silenzio in memoria del profeta Maometto".

Uno degli alunni coinvolti "ha preso l'iniziativa l'8 giugno di organizzare un minuto di silenzio in memoria del profeta e ha invitato i suoi compagni a partecipare", secondo il sindaco di Nizza. "Questo alunno e' stato segnalato alla prefettura per sospetto di radicalizzazione", ha dichiarato Natacha Chicot, provveditore agli studi di Nizza. L'autorità scolastica ha dichiarato di aver informato dell'incidente il municipio il 14 giugno. I fatti sono avvenuti durante il periodo in cui i semi-convittori rimangono a scuola per giocare prima e dopo il pranzo, un momento di gioco extra-scolastico di cui è responsabile il municipio. Il ministro dell'Istruzione e il sindaco di Nizza hanno annunciato che gli insegnanti e il personale comunale riceveranno una formazione congiunta che si aggiunge a quella che già ricevono sulla laicità e sui valori della Repubblica.