martedì 11 agosto 2015
​Almeno 50 morti e altrettanti feriti a seguito di un esplosione in un mercato del villaggio di Sabon Gari, nello Stato del Borno. Sono almeno 600 le vittime del gruppo terroristico dall'insediamento di Buhari.
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​Dopo le operazioni condotte dalla task force internazionale anti-Boko Haram, che la settimana scorsa ha arrestato numerosi miliziani del gruppo terroristico, oggi è arrivata una nuova violenta reazione dei jihadisti. Un'esplosione in un mercato nel villaggio di Sabon Gari (Stato del Borno), ha provocato una cinquantina di vittime e altrettanti feriti. "Abbiamo ricevuto 47 cadaveri e almeno 50 persone ferite che sono stati trasportati dal mercato di Sabon Gari nel pomeriggio", ha dichiarato all'Afp una infermiera del vicino ospedale di Biu.

Sono almeno seicento le persone morte a seguito di attentati condotti dall'organizzazione fedele all'Is dall'insediamento del nuovo presidente nigeriano Muhammadu Buhari (29 maggio scorso). Per la maggior parte dei casi le esplosioni sono state innescate da kamikaze (donne e bambini). La coalizione anti-jihadista formata in collaborazione con Ciad, Niger e Camerun sta cercando di limitare i danni nel Nord-Est dove gli attacchi sono più frequenti, ma allo stesso tempo sta generando dure reazioni da parte dei fodamentalisti che hanno portato assalti anche oltre i confini con il Ciad e il Camerun.

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