martedì 22 febbraio 2011
Si dirigono verso il Mediterraneo una fregata e una nave di approvvigionamento il cui passaggio, il primo dalla Rivoluzione iraniana del 1979, è considerato da Israele una grave «provocazione».
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Sono entrate nel Canale di Suez e si dirigono verso il Mediterraneo le due navi da guerra iraniane il cui passaggio nel canale, il primo dalla Rivoluzione iraniana del 1979, è considerato da Israele una grave «provocazione». «Sono entrate alle 5:45 (le 4:45 in Italia, ndr)», ha dichiarato un funzionario del Canale. Il passaggio delle due navi, una fregata e una nave di approvvigionamento, è stato autorizzato dalla Consiglio militare al potere in Egitto dall'11 febbraio. Una scelta diplomatica non semplice per il giovane governo ad interim: il Cairo è un alleato degli Stati Uniti, ha un trattato di pace con Israele e le sue relazioni con l'Iran sono tese da oltre tre decenni.PER ISRAELE UNA «PROVOCAZIONE» La presenza militare iraniana nel Mediterraneo «è provocatoria, senza precedenti e rappresenta una sfida alla comunità internazionale». Lo ha affermato in termini generali un portavoce del ministero israeliano degli Esteri commentando l'annuncio odierno delle autorità egiziane nel canale di Suez relativo al passaggio di due navi militari iraniane. D'altra parte i mass media israeliani si limitano a citare le notizie provenienti dall'Egitto, ma non dispongono ancora di una conferma diretta da parte israeliana del transito delle navi.
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