sabato 29 gennaio 2011
Il portavoce del comitato d'inchiesta sull'attentato all'aeroporto internazionale Domodedovo, Vladimir Markin, ha annunciato che il caso è stato risolto. L'identità del terrorista è nota, ma non è stata svelata per motivi investigativi, ha spiegato Markin.
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Il portavoce del comitato d'inchiesta sull'attentato all'aeroporto internazionale Domodedovo di Mosca, Vladimir Markin, ha annunciato che il caso è stato risolto. L'attentato è stato compiuto da un giovane kamikaze di 20 anni originario del Caucaso del Nord. L'identità è nota ma non è stata svelata per motivi investigativi, ha spiegato Markin.Nell'attentato del 24 gennaio, compiuto da un terrorista kamikaze e non ancora rivendicato, sono morte 35 persone ed altre 180 sono rimaste ferite, di cui circa 130 ancora ricoverate in ospedale."L'identità dell'attentatore suicida che ha azionato un ordigno esplosivo imbottito di elementi in grado di ferire è stata accertata", ha spiegato Markin. E' un giovane di 20 anni originario di una repubblica del Caucaso del Nord. Gli investigatori conoscono il suo nome, ma non lo sveleranno per consentire di proseguire le indagini sugli organizzatori e sui complici".L'attentato era diretto in primo luogo contro i cittadini stranieri. "Devo sottolineare che l'atto terroristico è avvenuto non a caso nella sala arrivi dei voli internazionali. Secondo le ipotesi investigative, l'esplosione era diretta prima di tutto contro i cittadini stranieri", ha dichiarato Markin.
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