
ANSA
Una standing ovation ha accolto ieri la prima comparsa di Donald Trump sul palco della Convention repubblicana di Milwaukee per annunciare la scelta del suo vice: il senatore dell'Ohio J.D. Vance che ha battuto i due rivali, il rappresentante della Florida, Marco Rubio, e il governatore del North Dakota, Doug Burgum. È stata la prima apparizione pubblica dell’ex capo della Casa Bianca dopo che un proiettile gli ha perforato l’orecchio destro sabato scorso, e non poteva essere più gloriosa.
A confermare la frase che Donald Trump ripete spesso, che nulla lo può fermare, l’ex presidente, in un solo giorno, ha raccolto una manciata di successi che sgombrano non pochi ostacoli dalla sua traiettoria verso Pennsylvania Avenue.
Nelle stesse ore in cui i delegati del partito conservatore nel Wisconsin votavano formalmente la nomination di Trump e del suo vice, la giudice Aileen Cannon — da lui nominata — ha archiviato il processo per le carte segrete di Mar-a-Lago, stabilendo che la nomina del procuratore speciale Jack Smith ha violato la Costituzione. Un vizio formale, che l'accusa probabilmente impugnerà, ma quanto basta all’ex presidente per chiedere che siano ritirati tutti i procedimenti contro di lui. «Se vogliamo andare avanti e riunire la nazione dopo gli orribili eventi di sabato, questa archiviazione dovrebbe essere solo il primo passo, seguito rapidamente dall’archiviazione di tutta la caccia alle streghe», ha attaccato il tycoon in un post su Truth ribadendo che «il dipartimento di Giustizia democratico ha coordinato tutti questi attacchi politici, che sono un’interferenza elettorale contro l’avversario politico di Joe Biden». Le accuse all’avversario e al partito progressista sono infatti solo aumentate dopo il fallito tentativo di omicidio, nonostante Trump abbia detto di voler richiamare il Paese all’unità.
Mentre la notizia che giunge dalla Florida toglieva a Trump un grosso sasso nella scarpa, i sondaggi mostrano come il disastroso dibattito di Biden contro l’avversario abbia fornito vento in poppa al leader del Grand Old Party. Ora in Pennsylvania, Stato in bilico, il tycoon guida 48% a 45%, mentre è dietro di soli 3 punti in Virginia, dove la vittoria dal leader dem nel 2020 avvenne con un distacco di 10 punti.
L'unità sarà anche il tema del suo discorso di accettazione della nomination giovedì, quando sui delegati al Fiserv Forum, protetti da un esercito di 1.700 agenti della Guardia Nazionale, cadranno almeno 100mila palloncini rossi, bianchi e blu, i colori nazionali. L’ex presidente ha infatti rivelato di aver completamente riscritto il suo intervento, che «sarebbe stato sconvolgente, uno dei più incredibili», ha spiegato. «Onestamente, ora sarà un discorso completamente diverso» ha detto Donald Trump, descrivendolo come «un’opportunità per unire il Paese e persino il mondo intero».
Trump sembra voler sfruttare l'occasione mediatica della kermesse, e lo stesso attentato, per convincere indipendenti, moderati e incerti orientati verso i dem ma frustrati dagli episodi di scarsa lucidità di Biden.
Per conquistare il centro ha invitato anche la sua rivale Nikky Haley, che dopo l'attentato ha accettato di intervenire dal palco. Non parleranno invece né la first lady né la figlia Ivanka, che aveva un ruolo di spicco da consigliere nella prima Amministrazione Trump, ma da allora ha tenuto un profili molto più basso. La famiglia sarà rappresentata dai figli maggiori del tycoon, Donald Trump Jr. ed Eric Trump, dalla fidanzata del primo Kimberly Guilfoyle (ex conduttrice di Fox News) e dalla moglie del secondo Lara Trump, co-presidente del Partito repubblicano. Fra gli invitati non compaiono invece George W. Bush, Mike Pence e Mitt Romney, che hanno preso le distanze da un partito ormai plasmato a immagine del capo.
Ieri al Fiserv Forum è stata anche approvata la piattaforma elettorale del partito repubblicano, dopo che Trump l’ha limata sul tema cruciale dell’aborto e sulle nozze gay per renderla più appetibile ai moderati. Sono previste anche diverse proteste anti Trump. La prima con i circa 2.000 manifestanti di una coalizione che riunisce 120 gruppi era prevista nella tarda serata di ieri.