lunedì 15 dicembre 2014
Nuova istanza dei due fucilieri di Marina alla Corte Suprema indiana. Massimiliano Latorre, a casa da settembre per curarsi, ha domandato una proproga.
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Nuova istanza dei marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, alla Corte Suprema indiana. I due fucilieri di Marina, rimasti coinvolti nella morte di due pescatori indiani al largo delle coste del Kerala durante un'operazione internazionale anti-pirateria, hanno chiesto un alleggerimento delle loro condizioni cautelari. Lo riferisce la stampa indiana.Latorre - a cui il 12 settembre, dopo un ictus cerebrale, è stato concesso di tornare in Italia per le cure - che ha depositato una richiesta per estendere il suo soggiorno di altri quattro mesi, in modo da potersi sottoporre a un intervento al cuore e poter affrontare la successiva riabilitazione e terapia (dovrebbe rientrare in India il prossimo 13 gennaio). Girone, che invece è ancora in India, dinanzi ai giudici ha denunciato il pesante impatto psicologico che la sua prolungata assenza sta avendo sui suoi figli, un maschio e una femmina; e ha chiesto alla Corte di allentare le condizioni cautelari e lasciarlo tornare in Italia.
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