![Mamma vende figlio a pedofili: dodici anni di prigione Mamma vende figlio a pedofili: dodici anni di prigione](https://www.avvenire.it/c/2018/PublishingImages/07859e857b7f4abf964fe094141e1487/605c415369_61169188.jpg?width=1024)
La Germania quasi non riesce a credere alla storia di una mamma che vende il figlio, di appena 9 anni, a pedofili usando quella parte di Internet che si chiama “dark web” che non viene raggiunta dai motori di ricerca più importanti.
Ora un tribunale di Friburgo l’ha condannata a 12 anni e 6 mesi. Insieme alla donna, che ha 48 anni e si chiama Berrin Taha, è stato punito con la prigione anche il patrigno del bimbo, il 39enne Christian Lais. Entrambi sono tedeschi e residenti a Staufen, nella Germania sud-occidentale.
La Corte li ha anche ritenuti colpevoli di aver ripetutamente violentato il bambino e aver filmato gli abusi che quest’ultimo subiva. La coppia faceva parte di una rete di pedofili e diversi altri uomini sono stati condannati in processi separati.
Lunedì lo stesso tribunale ha anche condannato un uomo di nazionalità spagnola a dieci anni per aver inflitto abusi al bambino. La sentenza parla di violenza sessuale, ma dice anche che il bambino è stato costretto a prostituirsi e che Berrin Taha e Christian Lais hanno distribuito materiale pornografico del quale erano protagonisti minori.
Nel video nel quale il bambino subisce gli abusi il piccolo, che, in questo momento è stato dato in affido a una coppia, è legato e viene insultato.