lunedì 9 agosto 2010
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Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Lituania: l’Europa centro-orientale conta i danni e le vittime provocate dal maltempo negli ultimi due giorni. Il numero dei morti è salito a 15, con le ultime vittime registrate in Lituania: nel comune distrettuale di Varena, due turisti in tenda sono stati schiacciati dagli alberi caduti durante un temporale; morte anche due persone nel nord del Paese, secondo l’agenzia di stampa Bns. In Polonia, tre persone sono decedute nella Bassa Slesia, nel sud-ovest. Secondo i vigili del fuoco, due donne sono annegate a Bogatynia, una città di circa 20.000 abitanti, gravemente danneggiata da un fiume in piena; la terza vittima è un pompiere. Circa 700 persone sono state evacuate e più di 400 case sono rimaste senza elettricità. Sott’acqua sono finite le città di Zgorzelec e Görlitz, sul fiume Neisse, al confine tra Polonia e Germania, a causa del cedimento di una diga nei pressi di Radomierzyce. La polizia tedesca ha reso noto che più di 1.000 persone sono state evacuate durante la notte scorsa. Sulla città di Neukirchen, in Sassonia, si sono abbattute piogge torrenziali e tre persone sono morte annegate in una cantina. Quattro morti e tre dispersi nel nord della Repubblica Ceca; almeno mille persone sono state evacuate, soprattutto dalle zone che si trovano sotto due dighe, minacciate dall’acqua alta. Nella regione di Liberec, a 100 chilometri da Praga, migliaia di case sono rimaste senza gas ed elettricità. Per fortuna, sull’Europa centro-orientale la pioggia ha smesso di scendere e le previsioni per le prossime ore sono ottimistiche.
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