giovedì 11 novembre 2010
La Sala stampa vaticana ha confermato che il testo è stato portato martedì al capo iraniano dal cardinale Tauran nel corso di un incontro a Teheran
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"Il rispetto per la dimensione trascendente della persona umana” è “una condizione indispensabile per la costruzione di un ordine sociale giusto e una pace stabile”. È la “profonda convinzione” espressa da Benedetto XVI in un messaggio inviato al presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad per mezzo del presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, il card. Jean-Louis Tauran, in visita, martedì scorso, a Teheran.“I credenti di ogni religione – si legge nel testo – hanno una responsabilità particolare e possono giocare un ruolo decisivo, cooperando ad iniziative comuni. Il dialogo interreligioso e interculturale rappresenta una via fondamentale per la pace. La pace è un dono di Dio da ricercare nella preghiera ma che è anche il risultato di sforzi degli uomini di buona volontà”. Il Pontefice si è poi soffermato sulla situazione dei cattolici in Medio Oriente: “in alcuni Paesi queste comunità affrontano difficili circostanze, discriminazione ed anche violenza, e non hanno la libertà di vivere e professare pubblicamente la loro fede. I cattolici presenti in Iran e quelli nel resto del mondo si sforzano di collaborare con i loro concittadini per contribuire lealmente e onestamente al bene comune delle rispettive società in cui vivono, diventando costruttori di pace e riconciliazione
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