lunedì 16 ottobre 2023
Utilizzata in origine per il contrabbando, la rete segreta di gallerie ha assunto rilevanza strategica militare. Attraverso i tunnel si muovono le armi, nei tunnel si nascondono i centri di comando
Un miliziano di Hamas in uno dei tunnel che corrono sotto la Striscia di Gaza

Un miliziano di Hamas in uno dei tunnel che corrono sotto la Striscia di Gaza - Ansa

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“Pensate alla Striscia di Gaza come a un doppio strato: uno, visibile, per i civili palestinesi, l’altro, invisibile, per Hamas. Stiamo cercando di arrivare al secondo strato costruito da Hamas". È l’ossessione di Israele: la rete infera, labirintica, indecifrabile che corre sotto la Striscia di Gaza, “la metropolitana di Gaza” come l’hanno battezzata i vertici militari israeliani. Nei cunicoli scavati sotto la pelle della sempre più martoriata Striscia, martellata senza soluzione di continuità dai raid dello Stato ebraico, si annodano tutti i fili rossi di questa guerra: prima di tutto, la sorte degli ostaggi israeliani - un “capitale” di vite spezzate che Hamas conta di usare come scudi umani - che si pensa siano stati nascosi proprio nei tunnel. Attraverso le gallerie, i miliziani palestinesi si sono infiltrati facendo scempio dei civili israeliani: non c’è sicurezza per lo Stato ebraico finché le la rete sotterranea non verrà distrutta. Ma, all’esistenza dei tunnel, è appeso anche l’esito dell’operazione di terra israeliana, ormai imminente: nelle gallerie si celeranno le principali insidie per i soldati dell’Idf. L’Intera Striscia rischia, insomma, di trasformarsi in una trappola sotterranea.

L'ingresso di un tunnel

L'ingresso di un tunnel - Ansa

L'arma segreta di Hamas

“Hamas ha avuto tutto il tempo necessario per piazzare trappole esplosive sull'intera rete – ha detto alla Bbc Daphné Richemond-Barak, esperta di guerra che insegna alla Reichman University -. Potrebbero semplicemente lasciare che i soldati entrino nella rete di tunnel e poi eventualmente far saltare tutto."
La rete di tunnel segreti è l’arma - ha scritto l’agenzia Bloomberg – con cui Hamas punta a “immunizzare” la potenza dell’esercito israeliano e che, in qualche modo, ricorda la vasta e intricata gallerie di tunnel creati in Vietnam e utilizzati dai vietcong per combattere prima i francesi e poi gli americani. “La rete di tunnel annullerà anche i vantaggi dell’Idf in termini di tecnologia e intelligence, amplificherà le difficoltà della guerra urbana e rappresenterà una minaccia letale per le truppe israeliane”, ha detto ancora Richemond-Barak.
Utilizzati originariamente per il contrabbando di merci dentro e fuori l’Egitto, in modo da aggirare il blocco israeliano, i tunnel hanno progressivamente assunto uno spessore e una rilevanza strategica militare. Vengono usati per spostare razzi e lanciarazzi, proteggere i militanti di Hamas dal rilevamento da parte di satelliti e degli aerei israeliani, per organizzare attacchi in territorio israeliano. Secondo l’esercito israeliano, il vasto sistema sotterraneo comprende magazzini, generatori elettrici, centri di comando e rifornimenti per i combattenti di Hamas.


"Una rete lunga 500 chilometri"

A seguito di un conflitto nel 2021, l’Idf ha fatto sapere di aver distrutto più di 100 chilometri di tunnel durante gli attacchi aerei. Hamas sostiene, però, che i suoi tunnel sono lunghi 500 chilometri e che solo il 5% sia stato colpito e distrutto. Si ritiene che i tunnel, che possono spingersi fino a una profondità di 30 metri, abbiano ingressi situati ai piani inferiori di case, moschee, scuole e altri edifici pubblici per consentire ai militanti di eludere il rilevamento. La costruzione della rete ha comportato un costo altissimo per la popolazione palestinese. L'Idf ha accusato Hamas di aver dirottato milioni di dollari dati a Gaza in aiuti per finanziare la costruzione dei tunnel.

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