giovedì 1 ottobre 2009
L'Iran concederà agli ispettori dell'Aiea l'accesso all'impianto di Qom, quello rimasto segreto per anni, entro due settimane. È una delle conclusioni a cui è giunto il meeting di Ginevra sul programma nucleare di Teheran.
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L'Iran concederà agli ispettori dell'Aiea l'accesso all'impianto di Qom, quello rimasto segreto per anni, entro due settimane. È una delle conclusioni a cui è giunto il meeting di Ginevra sul programma nucleare di Teheran. "L'Iran ci ha detto di voler pienamente cooperare con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica sul nuovo impianto di arricchimento dell'uranio vicino alla città di Qom", ha detto parlando con i giornalisti il capo della diplomazia europea, Javier Solana, aggiungendo di aspettarci che ciò avvenga "entro le prossime due settimane".L'alto rappresentante della politica estera della Ue Javier Solana ha detto oggi,  al termine dei colloqui 5+1 a Ginevra, che l'uranio prodotto in Iran potrebbe essere arricchito in uno dei tre Paesi interessati: Stati Uniti, Francia o Russia. "In consultazione con l'Agenzia per l'energia atomica è stato concordato in principio che l'uranio prodotto in Iran potrebbe essere trasportato in un paese terzo per un ulteriore arricchimento" e poi successivamente ritrasportato in Iran per essere usato nel settore medico, ha spiegato Solana. L'Alto rappresentante ha riferito che cominceranno presto incontri tecnici per "definire i dettagli" del progetto, in particolare a Vienna il 18 ottobre prossimo con i paesi interessati, per fare in modo che "l'applicazione possa cominciare il più presto possibile".
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