mercoledì 26 gennaio 2011
COMMENTA E CONDIVIDI
Il governo tunisino ha chiesto all'Interpol di arrestare l'ex presidente Ben Ali, la moglie e altri membri della famiglia. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia, Lazhar Karoui Chebbi, nel corso di una conferenza stampa: Ben Ali e la moglie Leila Trabelsi sono accusati di "acquisizione illegale di beni mobili e immobili" e "trasferimenti illeciti di valuta straniera verso l'estero". Il presidente, fuggito dal Paese il 14 gennaio scorso, si trova in Arabia Saudita.Il ministro ha detto anche che sei membri della guardia presidenziale sono ricercati per aver incitato alla violenza dopo la fuga di Ben Ali.Il ministro ha anche detto che durante la rivolta in Tunisia che ha causato la fuga del presidente Ben Alì, sono morti 71 detenuti, di cui 48 solo nell'incendio della prigione di Monastir, nel centro del Paese. Il governo ha fatto appello alla resa di 9500 prigionieri evasi, invitandoli a consegnarsi alla giustizia.In precedenza il ministro aveva parlato di fuga di undicimila detenuti e del rilascio di 2460 persone dalle carceri del paese. Evasioni di massa, ammutinamenti, attacchi esterni si sono susseguiti nel corso della rivolta popolare - denominata 'Rivoluzione del gelsominò - che il 14 gennaio ha condotto alla caduta del presidente Ben Alì.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: