lunedì 20 settembre 2010
Negli ultimi due giorni piogge monsoniche record si sono abbattute nel nord-ovest, in particolare nello Stato himalayano dell'Uttarakhand. Le precipitazioni, le più abbondanti negli ultimi 40 anni, hanno causato frane e smottamenti spazzando via diversi villaggi e distruggendo case, strade e ponti. Difficili i soccorsi nella regione che è ancora isolata e dove è prevista ancora pioggia.
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Oltre 70 persone sono morte negli ultimi due giorni a causa di piogge monsoniche record che si sono abbattute nel nord-ovest dell'India, in particolare nello Stato himalayano dell'Uttarakhand. Il maltempo è ritornato a colpire anche il Pakistan dove sono stati inondati altri villaggi nel delta del fiume Indo. Tra le vallate più colpite dal disastro c'è quella di Almora, località turistica nota per essere l'ultimo rifugio in India dello scrittore Tiziano Terzani prima di morire nel 2004 nella sua casa di Orsigna. Da qui scriveva nel gennaio 2002: «Mi piace essere un corpo che invecchia. Posso guardare le montagne senza il desiderio di scalarle».Le precipitazioni, le più abbondanti negli ultimi 40 anni, hanno causato frane e smottamenti spazzando via diversi villaggi e distruggendo case, strade e ponti. Difficili i soccorsi nella regione che è ancora isolata e dove sono previste nuove pioggen nelle prossime 48 ore, secondo l'ufficio meteorologico indiano.Diverse decine di migliaia di persone sono state costrette a sfollare anche nei pressi di Haridwar, la città sacra agli induisti per i bagni nel Gange e Rishikesh, capitale dello yoga e della meditazione resa famosa dai Beatles.Il governo di New Delhi ha inviato l'esercito per soccorrere gli alluvionati e per riparare le strade. Si temono che molti siano ancora sepolti nel fango o nelle macerie degli edifici crollati.
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