mercoledì 30 agosto 2017
Molti i casi di encefalite. Nel Brd Medical College di Gorakhpur, gestito dalla Stato in Uttar Pradesh, a inizio mese erano già deceduti 70 piccoli pazienti per mancanza di bombole di ossigeno
Il Brd Medical College di Gorakhpur torna sotto accusa (Ansa)

Il Brd Medical College di Gorakhpur torna sotto accusa (Ansa)

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Ancora malasanità, ancora povertà, ma anche episodi legati alle privatizzazioni forzate della sanità a danno delle strutture pubbliche. Altri sessantuno bambini sono morti in India nelle ultime 72 ore in un ospedale dell'Uttar Pradesh, il Brd Medical College di Gorakhpur, a gestione statale. Lo riporta l'emittente Ndtv. Si tratta dello stesso ospedale in cui all'inizio di agosto oltre 70 bimbi erano morti, pare per la mancanza di forniture di ossigeno.

Secondo i media, che cita un responsabile della struttura, dei 19 bambini morti nelle ultime 24 ore, quattro sono deceduti per encefalite, mentre gli altri nel reparto di terapia intensiva in neonatologia; inoltre sei bambini sono morti sabato e domenica, ma il giornale non riporta quali siano le motivazioni in questi casi. Uno dei medici che si occupano di encefalite riferisce che la situazione potrebbe peggiorare a causa di piogge e alluvioni: "Accogliamo pazienti da Uttar Pradesh, Nepal e dallo Stato di Bihar, che stanno affrontando alluvioni e questo porta un aumento del numero di bambini che arrivano", ha riferito. Ieri l'ex direttore dell'ospedale, Rajeev Mishra, è stato arrestato insieme alla moglie Purnima Shukla nell'ambito delle indagini sulle morti dei bambini di circa tre settimane fa.

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