lunedì 24 luglio 2023
i Vigili del Fuoco impegnati in una lotta impari contro 82 incendi, 64 dei quali iniziati ieri, il giorno più caldo dell'estate. Oggi divampati nuovi incendi anche ad Aigio, nord del Peloponneso.
Brucia Corfù, evacuati 17 villaggi

Brucia Corfù, evacuati 17 villaggi - Reuters

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Una lotta impari contro 82 incendi in tutto il Paese, 64 dei quali iniziati ieri, finora il giorno più caldo dell'estate, vede impegnati i Vigili del Fuoco in Grecia che hanno lavorato tutta la notte, con l'aiuto di due elicotteri e di due aerei, per impedire che le fiamme raggiungessero le abitazioni. Oltre ai grandi roghi sull'isola di Rodi, che hanno costretto alla fuga 19.000 persone, sono scoppiati nuovi focolai anche sulle isole di Evia e Corfù, dove sono stati evacuati 17 villaggi e la Guardia costiera ha portato in salvo 59 persone che si trovavano sulla spiaggia di Nisaki. A Corfù i focolai si sono sviluppati nella zona nord di Perithia dove oltre 2500 persone, per precauzione, hanno dovuto abbandonare le loro case nella notte di domenica. Le autorità hanno confermato che l'incendio si stava "spostando verso sud-est su un ampio fronte" e hanno aggiunto che navi private erano pronte a raccogliere gli sfollati. Un incendio è divampato a ovest del sito archeologico di Epidauro, sempre secondo i Vigili del Fuoco.

E' stato ''un incendio doloso'' quello che ha colpito l'isola di Corfù, secondo il sindaco dell'isola Giorgos Mahimaris. Residenti e turisti evacuati, per motivi di sicurezza, sono stati portati allo stadio Agios Markos e al Teatro Municipale di Corfù. Oggi sono divampati incendi anche ad Aigio, nel nord del Peloponneso, a Karystos, nel sud dell'isola di Eubea, e in Beozia, una regione a nord di Atene.

Secondo le autorità oggi molte regioni del Paese rimangono in "allarme rosso", cioè in "estremo pericolo" di incendi boschivi.
A Evia le autorità hanno detto ai residenti di quattro villaggi meridionali di evacuare nella città di Karystos, a ovest del punto in cui l'incendio stava avanzando. Il vicegovernatore della Grecia centrale Giorgos Kelaiditis, che si trovava vicino a uno dei villaggi, ha dichiarato all'agenzia statale Ana-Mpa che la situazione è difficile. "Il fuoco può essere a 2 km di distanza, ma il vento è forte, il fumo denso e l'aria è difficile da respirare", ha detto.

Villaggi evacuati ad Aigio, nel nord del Peloponneso e anche a Corfù e Rodi

Villaggi evacuati ad Aigio, nel nord del Peloponneso e anche a Corfù e Rodi - Ansa

Altri incendi sono scoppiati nella regione settentrionale del Peloponneso, vicino alla città di Aigio. Il traffico sulla vecchia strada statale Atene-Patrasso, che attraversa la costa, è stato interrotto. A Corfù le autorità hanno confermato che l'incendio si stava "spostando verso sud-est su un ampio fronte" e hanno aggiunto che navi private erano pronte a raccogliere gli sfollati. Un incendio è divampato a ovest del sito archeologico di Epidauro sempre secondo i Vigili del Fuoco. Il Ministero dei cambiamenti climatici e della Protezione civile ha dichiarato che l'emergenza a Rodi ha innescato "la più grande evacuazione per incendi nel Paese".

La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha telefonato al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ''per esprimere il nostro pieno sostegno alla Grecia, che deve affrontare devastanti incendi boschivi e una pesante ondata di caldo dovuta al cambiamento climatico''. Lo ha scritto su Twitter la stessa Von der Leyen affermando che ''la Grecia sta gestendo questa difficile situazione con professionalità, ponendo l'accento sull'evacuazione sicura di migliaia di turisti e può sempre contare sulla solidarietà europea. I vigili del fuoco della Ue sono già sul campo''.

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