martedì 14 settembre 2010
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«Mi sono sentito ancora di più incoraggiato ad operare a favore della umanità che soffre». Shahbaz Bhatti, il ministro pachistano per la tutela delle minoranze riferisce, «come cattolico», il forte impatto spirituale dell’incontro con Benedetto XVI, sottolineando come «il Santo Padre ha mostrato grande vicinanza alle persone del Pakistan colpite dall’alluvione, lanciando numerosi appelli in loro favore. La Chiesa infatti è tra le prime istituzioni intervenute in soccorso». Il ministro di Islamabad mostra grande preoccupazione per l’intenzione del pastore Jones di bruciare il Corano: «È un atto da denunciare, mostra incompresione nei confronti dell’islam e può rovinare gli sforzi fatti per trovare l’armonia tra le religioni. E ancor di più fornisce l’opportunità a chi vuole creare intolleranza per istigare le popolazioni alla violenza».L’ambasciatore all’Onu del suo Paese ha detto che vi sono state discriminazioni religiose nei soccorsi. Lo conferma?Non è vero. L’ambasciatore al Palazzo di Vetro non ha detto questo. Ha menzionato delle notizie che tra l’altro non riguardavano affatto discriminazioni religiose ma accuse non accompagnate da prove a riguardo di alcuni proprietari terrieri che hanno deviato le inondazioni dalle loro terre verso aree abitate da persone povere. Quindi non si può parlare di discriminazioni nei soccorsi ?Le inondazioni hanno colpito tutte le popolazioni indipendentemente dalle religioni. Allo stesso modo il governo del Pakistan, l’esercito e le istituzioni hanno aiutato tutta la gente colpita senza nessuna discriminazione. In qualità di ministro per le minoranza religiose ho visitato le aree inondate dove sono concentrate quelle popolazioni. Ho distribuito gli aiuti. E non mi è stata rivolta nessuna lamentela da parte delle minoranze. La politica del governo non è assolutamente discriminatoria, quindi le notizie di diversità nei trattamenti delle popolazioni delle varie fedi o sono false, o sono da attribuire all’azione di qualche individuo isolato.La commissione che indaga sull’applicazione della legge contro la blasfemia, approderà ad una revisione di quella norma?C’è una cattiva applicazione di quella legge non solo nei confronti delle minoranze, ma anche dei musulmani. Ancora una volta vi sono degli individui che ne fanno un uso scorretto perché vogliono diffondere la violenza. La commissione che presiedo vuole evitare questi abusi, per questo ha consultato rappresentanti delle minoranze e parlamentari. Alla fine di queste consultazioni si darà luogo a dei cambiamenti procedurali nell’applicazione della legge. Ma la legge non sarà cambiata?Stiamo preparando una nuova legge contro ogni discorso che propaganda la violenza contro ogni tipo di religione. Comunque persone riconosciute innocenti sono state uccise all’uscita del tribunale perché protette da un solo poliziotto...Il caso a cui si riferisce riguarda due fratelli, si trattava di una udienza preliminare, quindi non erano stati riconosciuti né colpevoli né innocenti. Per quella morte non ha responsabilità il governo, ma semmai la polizia locale. Ad ogni modo i colpevoli di quell’omicidio sono stati immediatamente arrestati e sono già in prigione. Il nostro governo non permette a nessuno di farsi giustizia da solo. Ma cosa intende fare il governo per evitare qualsiasi episodio di questo genere?Ogni giorno dobbiamo contrastare attacchi suicidi che colpiscono la gente inerme, indipendentemente dalla religione.Sosterrete all’Onu la risoluzione dell’Italia contro la persecuzione delle minoranze religiose?Non abbiamo ricevuto il testo della risoluzione. Dopo averlo esaminato prenderemo una decisione. Condividiamo il punto di vista dell’Italia in base al quale la libertà religiosa è fondamento della democrazia. Consideriamo comunque l’Italia una nazione amica, anche per il modo in cui sta venendo in soccorso del Pakistan. Voglio comunque fare una precisazione..Quale?Non mi risulta che nella zona di Muzaffargarh sia stata deviata l’acqua provocando la morte di numerosi cristiani. Allo stesso modo, dopo varie verifiche, posso assicurare che non corrisponde a verità il fatto che in un’altra zona tre operatori americani siano stati uccisi mentre prestavano soccorso. Conferma la notizia di una esplosione la scorsa notte di una bomba presso una luogo di culto luterano?Sì. Stiamo indagando su questo fatto. Comunque il nostro governo, ed io personalmente come cattolico, siamo impegnati per realizzare un sempre maggiore rispetto delle minoranze, e posso garantire che progressi sono stati fatti su questa strada.
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