sabato 19 agosto 2023
Protagonista della rivolta anti-Mubarak, era stato condannato in via definitiva a 15 anni di reclusione per aver partecipato a scontri nel 2011
Ahmed Douma, 37 anni, durante il processo

Ahmed Douma, 37 anni, durante il processo - Ansa

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Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha graziato un noto attivista politico, Ahmed Saad Douma, condannato in via definitiva a 15 anni di reclusione per aver partecipato a scontri avvenuti nel dicembre 2011 tra l'altro davanti al palazzo del Consiglio dei ministri al Cairo. L'atto di clemenza contenuto in un decreto e concesso anche ad altri detenuti viene segnalato su Facebook da Tarek Elawady, un componente del Comitato per la grazia presidenziale.

Protagonista della rivoluzione anti-Mubarak del gennaio-febbraio di quell'anno, Douma era in carcere da dieci anni essendo stato arrestato nel 2013 e condannato a 25 anni di reclusione assieme ad altri coimputati nel 2015. Il processo però era stato annullato nel 2017 e nel gennaio 2019 vi era stata la condanna a 15 anni, confermata nel luglio dell'anno dopo in Cassazione. A segnalare la decisione di Sisi di "graziare il giornalista e poeta Ahmed Saad Doma dopo 10 anni di reclusione" è stato, su X, anche Patrick Zaki, a sua volta graziato il mese scorso dal presidente egiziano mettendo fine alla vicenda giudiziaria che lo aveva tenuto in carcere 22 mesi e sotto processo per altri 19.
Le accuse per Douma e gli altri coimputati erano state fra l'altro possesso di armi bianche e molotov, aggressione a forze di sicurezza, incendio dell'Istituto d'Egitto e assalto ad edifici governativi tra cui quello del Coniglio dei ministri. L'arresto di Douma, di orientamento laico, era avvenuto nell'ambito della repressione contro i Fratelli musulmani cacciati dal potere nel 2013 da un golpe di fatto, guidato proprio da Sisi, all'epoca Comandante in capo delle Forze armate egiziane.

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