mercoledì 24 settembre 2014
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Il francese Hervè Gourdel è il quarto ostaggio decapitato dai terroristi in poco più di un mese. La notizia è arrivata poco dopo la fine dell'intervento del presidente degli Stati Uniti Barack Obama all'Onu e prima di quello del presidente francese Francois Hollande. 19 agosto: lo Stato islamico diffonde un video che mostra la decapitazione del giornalista americano James Foley, rapito nel nord della Siria nel novembre del 2012. Nel video, un terrorista battezzato John il jihadista, minaccia l'uccisione di un secondo giornalista americano in risposta ai raid degli Stati Uniti sull'Iraq. 2 settembre: un video nel quale compare lo stesso militante dal forte accento britannico mostra la decapitazione di Steven Sotloff, cittadino anche israeliano, rapito in Siria nell'agosto del 2013. 13 settembre: la terza vittima dei terroristi dello Stato islamico è David Haines, cooperante scozzese rapito nel marzo del 2013 al confine tra Siria e Turchia. Anche in questo caso, la sua decapitazione viene mostrata in un video postato su Internet ed intitolato "Messaggio agli alleati dell'America", nel quale viene minacciata l'esecuzione di un altro ostaggio britannico, Alan Henning. 24 settembre: in un video intitolato "Messaggio di sangue per il governo francese" viene annunciata la decapitazione dell'ostaggio francese Hervè Gourdel, rapito il 21 settembre in Algeria dai militanti del gruppo "Soldati del califfato", che si è staccato da Al Qaeda nel Maghreb islamico ed ha giurato fedeltà all'Is.
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