lunedì 29 novembre 2010
«Senza questi soldi e l'assistenza tecnica non faremo più i guardacoste» ha detto il leader libico aprendo i lavori del vertice Ue-Africa a Tripoli. Reiterando così una richiesta già avanzata lo scorso agosto durante una visita ufficiale a Roma. Ma che l'Europa aveva giudicato «esagerata».
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Il leader libico Mouammar Gheddafi è tornato a reclamare "almeno cinque miliardi di euro" l'anno dall'Unione europea per fermare l'immigrazione clandestina. Aprendo i lavori del vertice Ue-Africa a Tripoli, Gheddafi ha detto che "la Libia si impegna a fermare l'immigrazione clandestina se voi fornirete almeno cinque miliardi di euro e l'assistenza tecnica", ha dichiarato Gheddafi, che aveva già avanzato tale richiesta durante una visita ufficiale a Roma lo scorso agosto.All'epoca l'Ue aveva giudicato la richiesta "esagerata". "Se volete fermare l'immigrazione clandestina aiutate la Libia", ha insisito Gheddafi davanti a 80 leader dei continenti africano ed europeo, altrimenti, ha minacciato il colonnello, "la Libia non farà più il guardacoste dell'Europa".
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