martedì 7 luglio 2009
Nuovo attentato dinamitardo nel sud del Paese asiatico. Esplode un ordigno a Jolo dopo la celebrazione di una messa. Altro attacco a Iligan City causa 13 feriti, alcuni gravi.
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Sei morti e oltre 50 feriti è il bilancio di un attentato a Jolo, nelle Filippine, dove una bomba- la seconda in tre giorni nella regione di Mindanao - è esplosa nei pressi della chiesa del Monte Carmelo. «L'esplosione è avvenuta subito dopo il termine della messa - ha spiegato il soprintendente della polizia Jose Bayani Gucela -. L'ordigno era su una moto parcheggiata a 100 metri dalla chiesa». Domenica scorsa un potente ordigno era esploso di fronte alla cattedrale di Cotabato causando la morte di 5 persone.Due ore dopo l'attentato un'altra esplosione è avvenuta in una strada affollata nel porto di Iligan City dove 13 persone sono rimaste ferite, alcune in maniera grave. Il colonnello Arnulfo Burgos ha precisato che l'ordigno usato era simile a quello esploso a Cotabato due giorni fa.
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