sabato 26 dicembre 2015
​Guerriglieri musulmani affiliati al Daesh hanno ucciso almeno 7 braccianti cristiani e lanciato una bomba contro una chiesa, uccidendo due fedeli. Morti anche cinque terroristi. I due assalti nel giorno di Natale.
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Almeno 9 cristiani sono morti in due attacchi condotti da ribelli musulmani contro comunità cristiane nelle Filippine nel giorno di Natale. Lo riferisce una portavoce militare.    I jihadisti del Bangsamoro Islamic Freedom Fighter, nell'isola di Mindanao, hanno sparato a freddo a sette agricoltori cristiani al lavoro in un campo di riso e poi hanno ucciso due fedeli lanciando una granata contro una chiesa. I due attacchi sono stati sferrati entrambi alla vigilia di Natale. Il primo assalto è stato condotto nella provincia di Sultan Kudarat. I terroristi sono stati poi intercettati dalle forze dell'ordine e hanno perso cinque uomini. Il secondo attacco, ha preso di mira un luogo di culto, è avvenuto nella vicina provincia di Nord Cotabato. I Bangsamoro sono una formazione scissionista nata nel 2011 perchè non voleva deporre le armi dopo l'avvio del processo di pace tra Manila e il Fronte islamico di liberazione Moro, il principale gruppo separatista di Mindanao, isola a maggioranza musulmana nell'arcipelago prevalentemente cristiano. Negli ultimi tempi il gruppo avrebbe anche giurato fedeltà al Daesh, pur non avendo rapporti diretti con gli uomini del Califfato in Iraq e Siria. A Mindanao è attivo anche Abu Sayyaf, gruppo qaedista responsabile di numerosi sequestri e decapitazioni nell'ovest dell'isola.
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