venerdì 21 febbraio 2014
​«Questa guerra non è tra fratelli, ma tra il regime e il suo popolo». Ricevuta dalla presidente della Camera.
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​"Ianukovich è delegittimato, deve essere processato per i crimini che ha commesso contro il suo popolo". Lo ha detto Yevhenia Tymoshenko, figlia della ex premier e leader dell'opposizione ucraina Yulia Timoshenko, detenuta da mesi, nel corso di una conferenza stampa a Roma con il vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella."Questa guerra civile non è tra fratelli, ma tra il regime e il suo popolo". "Se non ci sarà un cambiamento le proteste continueranno. Perché bisogna sentire le richieste del popolo, serve un cambiamento politico con nuove elezioni e riforme. Non si può consegnare il Paese alla Russia - ha aggiunto - il cambiamento è chiesto dal popolo e la Russia deve accettarlo". Yevhenia Timoshenko è stata ricevuta dalla presidente della Camera, Laura Boldrini. "La determinazione e il coraggio di Eugenia Tymoshenko sono straordinari", sottolinea la presidente Boldrini. "In un momento così drammatico per il suo Paese, questa giovane donna dimostra come ci si possa battere per un ideale in maniera ferma, ma composta. Yevhenia Tymoshenko e i giovani in piazza a Kiev ricordano a tutti noi, cittadini europei tra i quali crescono l'euroscetticismo ed il distacco dalla vita politica, che il progetto europeo è capace di suscitare grande entusiasmo e di mobilitare masse che nell'Unione Europea vedono una prospettiva di diritti e sviluppo". "Alla vigilia delle elezioni europee, in cui si leveranno le voci di chi predica un ritorno ai nazionalismi - ha osservato Boldrini -, da Kiev e da Bruxelles giunge la risposta: l'Europa c'è, e per farne parte c'è chi è disposto a battersi".
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