giovedì 13 agosto 2015
Sono almeno 44 le vittime delle esplosioni avvenute ieri sera in un deposito di materiale chimico a Tianjin, metropoli di 15mln di abitanti a circa 100Km da Pechino.
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​Tragico incidente in Cina. Una serie di enormi esplosioni in un'area industriale di Tianjin, città portuale nella regione nord-orientale del paese, ha provocato almeno 44 vittime e oltre 500 feriti. La prima deflagrazione è avvenuta dopo che un carico di esplosivi in un deposito è saltato in aria con un'enorme palla di fuoco, facendo piovere detriti su tutta la città e innescando una serie di giganteschi incendi.
Le immagini della France Presse mostrano i residenti correre alla ricerca di riparo su una strada ricoperta di macerie e rottami. L'agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha riferito che 44 persone, tra le quali 12 vigili del fuoco, hanno perso la vita. Diversi pompieri erano infatti sul posto già prima dell'esplosione a seguito della segnalazione di un incendio. Sempre la Xinhua ha riferito che 520 persone sono state ricoverate in ospedale, 66 delle quali in gravi condizioni.
Resta ancora da chiarire che cosa ha provocato la detonazione degli esplosivi all'interno di un container. La potenza della prima deflagrazione era equivalente a quella di tre tonnellate di esplosivo ad alto potenziale, la seconda a ventuno tonnellate, secondo quanto segnalato dal Centro sismografico cinese.
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