venerdì 19 giugno 2015
I due immigrati si sarebbero nascosti a Johannesburg, sopportando temperature a -60. Poi all'arrivo uno di loro è precipitato sul tetto di un edificio, l'altro è stato trovato a Heathrow in gravi condizioni.​
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Un immigrato che viaggiava nascosto nel carrello di un aereo è morto precipitando dal velivolo su una strada di Richmond, nella zona sudovest di Londra. Con lui viaggiava anche un altro migrante, che è stato trovato privo di sensi a Heathrow circa un'ora dopo e si trova adesso in ospedale in gravi condizioni. I due, secondo le prime ricostruzioni, si erano nascosti sull'aereo della British Airways e hanno viaggiayo per più di 8mila miglia da Johannesburg, in Sudafrica, fino allo scalo londinese di Heathrow. La vittima è caduta sul tetto dell'edificio che ospita l'azienda NotOnTheHighStreet.com a Kew Road, nel quartiere di Richmond appunto. La polizia sta indagando sull'identità dei due uomini e sull'accaduto. Un portavoce di Scotland Yard ha detto che "sarà fatta un'autopsia e condotte indagini per stabilire l'identità del defunto", aggiungendo che non c'è stato alcun arresto.
Il reverendo Neil Summers, della chiesa di San Giovanni il Divino, di fronte a dove è stato trovato il corpo si è detto "scioccato". "Non ti aspetti che accadano queste cose - ha detto - in un certo senso non è sorprendente, visto che è già successo, ma è scioccante quando accade così vicino. Pregheremo per le persone coinvolte". Un portavoce della British Airways ha spiegato che "stiamo lavorando con la polizia metropolitana e con le autorità di Johnnesburg per stabilire i fatti di questo caso estremamente raro". NotOnTheHighStreet.com, che sta collaborando con la polizia per l'accertamento dell'accaduto, ha dichiarato che "gli agenti e l'ambulanza sono giunti sul posto e hanno trovato il corpo di un uomo sul tetto dell'edificio".
Non è la prima volta che migranti muoiono precipitando dopo essersi nascosti negli aerei, solitamente nel carrello, dove sono esposti a temperature gelide. La maggior parte muore a causa del freddo e della mancanza di ossigeno dovuta all'altitudine. Nel settembre 2012, Jose Matada, 26 anni, morì cadendo dal carrello di un aereo diretto a Heathrow e proveniente dall'Angola; allora precipitò in una strada di Mortlake, nella zona occidentale di Londra. L'indagine sulla sua morte appurò che il giovane, originario del Mozambico, era sopravvissuto a temperature rigide, fino a meno 60 gradi, per 12 ore di volo, ma era morto per la caduta.
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