martedì 26 ottobre 2010
L'ex vicepremier iracheno è stato condannato a morte dall'Alta Corte di Baghdad. Tareq Aziz, cristiano, è stato a lungo ministro degli Esteri e braccio destro di Saddam Hussein. Padre Lombardi si augura che «la sentenza non venga eseguita». Mobilitata la Ue, anche Napolitano e Frattini fanno appello all'Iraq.
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L'ex vice presidente iracheno Tareq Aziz è stato condannato a morte. L'Alta corte penale di Baghdad ha previsto che la pena capitale sia eseguita mediante impiccagione. Aziz è stato condannato nell'ambito del processo relativo alla chiusura dei partiti religiosi in Iraq. Insieme all'esponente cattolico sono stati condannati a morte anche l'ex ministro dell'Interno, Saadun Shaker, e l'ex segretario personale di Saddam Hussein, Abdel Hamid Hamud. La sentenza arriva da uno dei sette processi nei quali è imputato Tareq Aziz e riguarda la campagna avviata negli anni Ottanta contro i partiti politici sciiti filo-iraniani, che ha visto in quegli anni eseguire una serie di arresti e di condanne a morte nei confronti dei principali esponenti sciiti.LA SANTA SEDE: LA SENTENZA NON VENGA ESEGUITALa Santa Sede si augura che "la sentenza contro Tareq Aziz non venga eseguita, proprio per favorire la riconciliazione e la ricostruzione della pace e della giustizia in Iraq dopo le grandi sofferenze attraversate". Lo afferma una dichiarazione del direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, sulla condanna a morte dell'ex ministro degli Esteri iracheno.L'UNIONE EUROPEA, NAPOLITANO E FRATTINILa pena di morte «non è accettabile» per l'Unione europea e l'Alto rappresentante della politica estera della Ue, Catherine Ashton, chiederà all'Iraq di bloccare l'esecuzione di Tareq Aziz. Lo ha riferito un portavoce della Ashton. Il portavoce ha ricordato che la posizione dell'Unione europea sulla pena di morte «è ben nota: per l'Ue la pena di morte non è accettabile». Per quanto riguarda il caso in questione di Tareq Aziz, «la posizione dell'Ue sarà chiarita più tardi nella giornata di oggi», ha riferito. «L'alto rappresentante Ashton chiederà in modo molto chiaro alle autorità irachene di bloccarne l'esecuzione» ha aggiunto.Dal canto suo il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che si trova in visita di Stato in Cina e il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che è insieme a lui, sostengono la richiesta dell'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Catherine Ashton, e annunciano la richiesta all'Iraq di bloccare l'esecuzione di Tareq Aziz, ex vice primo ministro di Saddam Hussein.
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