martedì 20 giugno 2017
In venti minuti si risalirà al contravventore, che verrà anche ripreso in un video che comparirà su uno schermo.
Il sistema è già stato attivato sui semafori a Shenzhen (Chinadaily)

Il sistema è già stato attivato sui semafori a Shenzhen (Chinadaily)

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Contro i pedoni indisciplinati sarà impiegata una moderna, rivisitata versione della “kanga”, cioè la gogna mobile cinese in cui i colpevoli dei delitti dovevano infilare il collo. Con la tecnica del riconoscimento facciale, alcune città cinesi identificheranno, per esempio, chi attraversa la strada con il rosso o commette altre infrazioni. Ne pubblicheranno la foto su schermi che dovrebbero suscitare la vergogna degli indisciplinati.

È la stessa tecnologia già impiegata in Cina dalla catena di ristorazione Kfc per sveltire gli ordini dei clienti, o in alcuni bagni pubblici per combattere i furti di carta igienica. Secondo la Xinhua gli schermi gogna dissuaderanno dalla cattiva abitudine degli attraversamenti stradali col semaforo rosso che hanno anche causato vittime. L'esempio è partito dalla città di Jinan nel nord-est del Paese, che ha in tal modo recensito seimila casi di contravventori. Il sistema è attivo anche a Shenzhen. Per far capire ai pedoni che sono stati beccati, la tecnologia oltre che le foto registrerà un video di una quindicina di secondi, con comparsa istantanea su uno schermo, che mostrerà il “film” dell'infrazione appena commessa.

Le immagini scattate saranno comparate a quelle archiviate nel database della polizia, assieme alle informazioni relative a documenti di identità e indirizzo, per cui nell'arco di venti minuti si potrà risalire al contravventore. La scelta, a questo punto, sarà tra pagare un'ammenda equivalente a tre dollari, sottoporsi a un mini-corso della durata di mezz'ora sul codice della strada o collaborare per venti minuti con la polizia municipale alla regolazione del traffico.

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