mercoledì 12 maggio 2010
I bimbi sono stati uccisi a colpi d'accetta da un uomo che si è poi tolto la vita, nella provincia nord occidentale cinese dello Shaanxi. È il quinto massacro in una scuola che avviene in Cina negli ultimi due mesi.
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Almeno sette bambini e un insegnante di una scuola materna sono stati uccisi a colpi d'accetta da un uomo che si è poi tolto la vita, nella provincia nord occidentale cinese dello Shaanxi. È il quinto massacro in una scuola che avviene in Cina negli ultimi due mesi, in una serie di violenze che sta creando molta preoccupazione nel Paese. Nel mese di aprile ve ne furono tre in giorni consecutivi.L'attacco di oggi è scattato alle 08.00 del mattino in un asilo privato infantile del villaggio di Linchang, presso la città di Hanzhong, frequentato da 20 piccoli allievi. Sono stati uccisi cinque bambini e due bambine e la loro insegnante Wu Hongying, una donna del villaggio che gestiva l'asilo. Altri 11 bambini e un adulto, che sono stati feriti, sono stati ricoverati in ospedale. Due bambini sono gravi.Il massacro è stato compiuto da un uomo di 48 anni, Wu Huanmin, che è poi tornato nella sua casa del villaggio e si è tolto la vita. I motivi del suo gesto non sono stati chiariti.
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