sabato 3 ottobre 2009
Una compagnia aerea statunitense offre un biglietto per un mese a prezzi stracciati. Giovani intraprendenti ne approfittano per raccontare il Paese.
COMMENTA E CONDIVIDI
Brendan Ross ha 28 anni. Fa il controllore di volo di mestiere. E il blogger per passione. Racconta su Twitter (il mini social network che consente di inserire sulla propria pagina personale di Internet pensieri e riflessioni) quello che vede in aeroporto. La sua passione si è incontrata con la promozione di una compagnia aerea americana la JetBlue: un pass da soli 599 euro per un mese di voli illimitati negli Usa. Quella che doveva essere un’offerta per uomini d’affari e persone che prendono molto spesso gli aerei, si è trasformata in una grande e ghiotta occasione per i giovani blogger con pochi soldi in tasca. E ansiosi di ripercorrere oltre 50 anni dopo Jack Kerouac «le strade» d’America. Cambiano i tempi ma anche i modi di raccontare questa immensa e variopinta nazione e ovviamente i mezzi di trasporto. Kerouac rese celebri gli autobus Greyhound (quelli simboleggiati dal levriero e che compaiono in moltissimi film e telefilm), i blogger del terzo millennio invece volano low cost (a costi bassissimi). Kerouac raccontò l’America in un libro divenuto il simbolo di una generazione (On the road, Sulla strada). Ross e amici invece comunicheranno la loro America con brevi frasi, quasi dei flash, su Internet, ovvero già il simbolo delle nuove generazioni. Eppure quello di Ross non è un progetto isolato o il sogno di un appassionato viaggiatore. La rivista Wired.com (che si occupa di tecnologia e nuovi media) ha fiutato l’affare: gli ha pagato i 599 dollari del pass e in cambio Ross scriverà – ovviamente via Twitter – di quello che vedrà negli aeroporti americani sulle pagine Web della rivista. Altri blogger invece racconteranno sui loro siti Web le città che visiteranno in un mese. Ma l’offerta della JetBlue oltre a scatenare la voglia di viaggiare degli aspiranti Kerouac del Web, ha dato la possibilità anche a due ragazzi che hanno toccato 24 città Usa per raccogliere fondi a favore di una scuola elementare per orfani nello Zambia. L'America in autobus. On the Road (Sulla strada) è il manifesto della beat generation (il movimento culturale e letterario sorto negli anni ’50) ed è considerato il capolavoro di Jack Kerouac. È ambientato nell’America degli anni ’40. I protagonisti sono in viaggio senza sosta per tutti gli Stati Uniti. Kerouac (che è morto nel 1969 ad appena 47 anni) scrisse il testo in sole tre settimane attingendo agli appunti e alle bozze raccolti  durante tre viaggi fatti fra il 1947 e il 1950 attraverso gli Usa a bordo dei bus della Greyhound
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: