mercoledì 27 luglio 2011
Il terrorista di Oslo era un amico di Ole Nicolai Kvisler, il neonazista che nel 2001 uccise per motivi razziali un adolescente di origini africane. Kvisler era difeso da Geir Lippestad, l'avvocato ha assunto la difesa di Breivik.
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Andres Breivik, l'autore delle stragi in Norvegia, era un amico di Ole Nicolai Kvisler, il neonazista protagonista di un efferato omicidio a sfondo razziale che, nel 2001 scosse profondamente il regno scandinavo. Lo scrive il tabloid britannico Sun, facendo notare che Kvisler era difeso da Geir Lippestad, che adesso ha assunto la difesa di Breivik. Kvisler è uno dei due uomini condannati ad Oslo nel 2002 per l'assassinio del 15enne Benjamin Hermansen, un adolescente il cui padre era africano, e sta scontando una pena a 17 anni.L'omicidio ebbe a tal punto risonanza che la pop star Michael Jackson volle dedicare il suo album "Invincibile" al piccolo Benny. Lippestad -iscritto al partito laburista e che ha detto di aver accettato l'incarico non senza qualche dubbio - ha aggiunto di non aver alcuna idea del perchè stata stato scelto dall'estremista norvegese, ma nel delirante manifesto politico scritto dal fanatico è scritto che egli sapeva chi l'avrebbe difeso.
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