venerdì 14 gennaio 2011
Sono almeno 545 i morti per l'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Brasile, devastando soprattutto lo Stato di Rio de Janeiro. È il bilancio aggiornato fornito dalla Protezione Civile e delle autorità municipali per le città di Nova Friburgo, Teresopolis, Petropolis e Sumidouro, le più colpite. Secondo una stima attendibile, i senzatetto sono 12mila.
LA PRESIDENZA CEI CON IL BRASILE ALLUVIONATO
COMMENTA E CONDIVIDI
Sono almeno 545 i morti per l'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Brasile, devastando soprattutto lo Stato di Rio de Janeiro. È il bilancio aggiornato fornito dalla Protezione Civile e delle autorità municipali per le città di Nova Friburgo, Teresopolis, Petropolis e Sumidouro, le più colpite. Si tratta di un conteggio ancora provvisorio, perché non è ancora stato accertato il numero dei dispersi. Secondo una stima attendibile, i senzatetto sono 12mila.Il notiziario on-line 'G1' ha definito l'emergenza in atto "la peggiore tragedia climatica nella storia del Paese",essendo ormai state ampiamente superate le 437 persone uccise da un gigantesco smottamento risalente al 1967, cui spettava finora il primato negativo assoluto. Basti pensare che in poche ore, prima dell'alba di mercoledì scorso, si sono concentrate le precipitazioni in media totalizzate in un mese. "Le previsioni meteorologiche non sono per niente rassicuranti", ha ammonito dal canto suo il governatore di Rio, Sergio Cabral, che ha sollecitato i concittadini ad abbandonare le proprie case nelle aree disastrate e a raggiungere località che diano maggiore sicurezza. Sono attese infatti nuove piogge torrenziali, destinate inevitabilmente a ostacolare i soccorsi.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: