sabato 1 novembre 2014
​Le 219 studentesse rapite lo scorso aprile sono state date in moglie ai loro sequestratori, i miliziani di Boko Haram. Convertite all'islam, "hanno già imparato due capitoli" del Corano. È quanto sostiene in un video il leader degli islamisti.
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Le 219 studentesse lo scorso aprile nel nord della Nigeria sono state date in moglie ai loro sequestratori, i miliziani di Boko Haram. Non solo: convertite all'islam, "hanno già imparato due capitoli" del Corano. È quanto sostiene Abubakar Shekau, il leader del sanguinario gruppo islamista. Nei giorni scorsi, il governo nigeriano aveva sostenuto di aver siglato con il gruppo un accordo per il cessate il fuoco e che gli islamisti erano  pronti a rilasciare la ragazze, per la cui liberazione si è mobilitato il mondo intero. In un video, il leader del gruppo islamista ha invece smentito di aver firmato una tregua con il governo di Abuja e ha aggiunto che il gruppo tiene in ostaggio anche "un cittadino tedesco", rapito a luglio nello Stato di Adamawa, nel nord-est del Paese.Le famiglie delle liceali si sono dette "scioccate" ma non sorprese dall'annuncio che le loro figlie siano state "convertire all'islam e date in sposa". Annuncio contenuto in un video diffuso ieri da Boko Haram in cui, tra l'altro, il gruppo nega il cessate il fuoco e qualsiasi prospettiva di negoziazione. "Siamo scioccati ma non sorpresi: non abbiamo mai creduto nella possibilità di trattare con loro, sono inaffidabili", ha detto il capo degli anziani di Chibok.
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