Donald Trump durante un comizio a Las Vegas - Reuters
Doppia battuta d’arresto per i processi che vedono imputato Donald Trump. In Georgia, il caso per interferenze elettorali dell’allora presidente nei risultati del voto del 2020 è stato messo a rischio da una relazione sentimentale. Fani Willis, la procuratrice distrettuale della contea che ha istruito il processo contro Trump, ha ammesso di aver una relazione con l'avvocato da lei nominato alla guida dell’inchiesta. Ma ha negato con forza che questa relazione possa aver contaminato la procedura, come sostengono gli avvocati di Trump.
Il destino dell'indagine è ora nelle mani del giudice della Corte Superiore della Contea di Fulton, che ha fissato un'udienza probatoria sulle accuse di conflitto di interessi per il 15 febbraio e potrebbe togliere il caso alla procuratrice, facendo ricominciare l’indagine da zero. Anche la deputata ultra-trumpiana Marjorie Taylor Greene ha deferito la questione alla commissione etica della Camera Usa.
Intanto la giudice federale di Washington, Tanya Chutkan, ha rinviato un altro processo contro Trump sempre per il tentativo di ribaltare l’esito delle elezioni del 2020. La prima udienza era stata fissata il 4 marzo, e la giudice non ha fissato una nuova data. La decisione è stata presa a seguito del ricorso presentato da Trump alla corte d'appello che deve decidere se il tycoon goda o meno dell'immunità per gli atti compiuti quando era presidente.
La questione dell’immunità e quella dell’idoneità dell’ex presidente a presentarsi come candidato per la corsa alla Casa Bianca di quest’anno sono le due grandi incertezza che potrebbero ribaltare la campagna elettorale, mentre continuano le primarie de due partiti. E mentre Joe Biden registra per la prima volta da mesi un vantaggio su Donald Trump nei sondaggi. Il democratico è in testa di sei punti in base al sondaggio di Quinnipiac University.