sabato 3 giugno 2023
A sollevare il caso è stato un genitori secondo il quale il contenuto del testo sacro non sarebbe adatto agli alunni delle elementari e delle medie
«Volgare e violenta»: lo Utah vieta la Bibbia a scuola

Ansa

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La Bibbia è volgare e violenta. E per questo non è adatta ai bambini delle elementari e delle medie e va vietata. La decisione del distretto di Davis, distretto scolastico dello Utah, ha creato sconcerto negli Stati Uniti. La decisione di rimuoverla è stata presa dopo le proteste di un genitore secondo il quale con i suoi esempi di incesto, prostituzione e stupro, il testo sacro non sarebbe adatto ai giovanissimi. «Non ha valori seri per i minori perché è pornografico secondo la nostra definizione», ha scritto nella denuncia, datata 11 dicembre, il genitore arrabbiato di cui non è stata diffusa l'identità. Dopo l'esame da parte di una commissione di genitori e insegnanti, la Bibbia è stata bandita da scuola. E' rimasta, però, almeno nelle biblioteche dei licei del distretto. La versione "incriminata" è quella di re Giacomo, utilizzata dai protestanti anglosassoni.

La stessa commissione è stata di recente chiamata a valutare l'ammissibilità nelle scuole del "Libro di Mormon", uno dei testi sacri del mormonismo, religione dominante nello Utah. L'esame è il risultato di un'altra denuncia, in cui si chiede il divieto per i troppi riferimenti alla violenza sotto varie forme, quali battaglie, decapitazioni e rapimenti. Il caso dello Utah si inserisce nel trend in atto in cui i genitori chiedono di avere maggior voce in capitolo nell'istruzione scolastica impartita dalle scuole. La spinta, spesso, arriva dai conservatori che temono una deriva eccessivamente libera dell'educazione. I divieti, però, non mancano nemmeno negli Stati governati dai democratici dove sono stati rimossi dalle biblioteche alcuni testi percepiti come razzisti.

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