giovedì 29 novembre 2018
Arrestato in Thailandia, se estradato finirà in cella. Con lui si sono schierati i gruppi di difesa dei diritti umani
Il re del Bahrein Hamad bin Isa Al Khalifa e (a destra) il discusso principe ereditario saudita Mohammad Bin Salman (Ansa)

Il re del Bahrein Hamad bin Isa Al Khalifa e (a destra) il discusso principe ereditario saudita Mohammad Bin Salman (Ansa)

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I gruppi per i diritti umani stanno premendo sulle autorità thailandesi perché non estradino un calciatore professionista del Bahrein verso il suo Paese, dove lo aspetta la prigione per avere pubblicamente criticato la famiglia reale. Secondo l'Istituto per i diritti e la democrazia del Bahrain Hakeem Ali Mohamed Ali Al Araib è stato torturato dopo un arresto del 2012 ed è fuggito nel 2014 in Australia, che gli ha concesso asilo politico lo scorso anno. Ora gioca per il Pascoe Vale Football Club di Melbourne.
Il gruppo londinese afferma che Hakeem
è stato arrestato martedì all'aeroporto internazionale di Bangkok sulla base di un avviso dell'Interpol emesso dietro richiesta del Bahrain. L'uomo è ricercato perché condannato in contumacia nel 2014 a 10 anni di prigione per un presunto atto vandalico in una stazione di polizia, un'accusa che lui ha negato. Ma in realtà sarebbe finito nel mirino delle autorità per le sue posizioni critiche verso i reali.

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