lunedì 24 gennaio 2011
Con l'esplosione di una seconda autobomba, è salito ad almeno 18 il numero delle persone uccise questa mattina nella città meridionale irachena di Kerbala, meta in queste ore di centinaia di migliaia di persone per le celebrazioni di una ricorrenza religiosa sciita, l'Arbain.
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Con l'esplosione di una seconda autobomba, è salito ad almeno 18 il numero delle persone uccise questa mattina nella città meridionale irachena di Kerbala, meta in queste ore di centinaia di migliaia di persone per le celebrazioni di una ricorrenza religiosa sciita, l'Arbain.La prima autobomba è esplosa in parcheggio alla periferia Est della città, poco dopo le sette. Secondo fonti della sicurezza ha provocato la morte di sei persone e il ferimento di almeno una trentina di altre. Alcune ore dopo c'è stata la seconda esplosione, poco distante dalla prima, che ha provocato la morte di 12 persone e il ferimento di altre 21. Fonti citate dall'agenzia Nina parlano invece di 25 morti e 40 feriti.Una terza autobomba è stata intercettata e disinnescata per tempo, hanno aggiunto le stesse fonti. Da giorni è in corso una impressionante impennata della violenza in varie zone dell'Iraq, oltre ai 54 morti provocati giovedì scorso sempre a Kerbala da un triplice attentato, più di cento persone sono morte in altri attacchi analoghi a Tikrit, Baquba e in altre zone della provincia di Dyala. Attacchi rivendicati alcune ore fa dallo 'Stato islamico in Iraq', l'ala irachena di Al Qaida, con un comunicato diffuso via web.
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