martedì 6 ottobre 2009
Le piogge battenti che hanno investito negli ultimi giorni tre Stati (Karnataka, Andhra Pradesh e Maharashtra) dell'India centro-meridionale hanno causato almeno 300 morti e costretto 2,5 milioni di persone ad abbandonare le loro case.
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Le piogge battenti che hanno investito negli ultimi giorni tre Stati (Karnataka, Andhra Pradesh e Maharashtra) dell'India centro-meridionale hanno causato almeno 300 morti e costretto 2,5 milioni di persone ad abbandonare le loro case.La forza delle precipitazioni e le inondazioni causate anche dallo straripamento di fiumi (Krishna e Tungabhadra) hanno hanno sommerso ampie regioni, distruggendo totalmente o parzialmente molte decine di migliaia di case.Anche se l'ondata di maltempo, originata da una forte depressione materializzatasi mercoledì scorso nel Golfo del Bengala, si è attenuata nelle ultime ore, i servizi meteorologici indiani prevedono per oggi altre piogge sull'India settentrionale e centrale. Le avversità atmosferiche si sono accanite in particolare sul Karnataka, dove 15 distretti sono in emergenza per la distruzione completa delle piantagioni agricole e le vittime sono state 200.La presidente del partito del Congresso, Sonia Gandhi, ha sorvolato le zone disastrate in compagnia del ministro dell'Interno, P. Chidambaram, confermando che il governo ha lanciato un programma senza precedenti di assistenza alla popolazione colpita.
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