venerdì 5 novembre 2010
L'esplosione di un ordigno piazzato lungo la strada ha ferito oggi due militari italiani in Afghanistan. I due soldati non sono gravi. L'ordigno – un Ied – è esploso al passaggio di un convoglio nel distretto di Shindad, nell'Afghanistan occidentale, mentre faceva ritorno da una missione umanitaria, l'inaugurazone di un pozzo.
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L'esplosione di un ordigno piazzato lungo la strada ha ferito oggi due militari italiani in Afghanistan. Lo riferisce lo Stato maggiore della difesa, precisando che non sono gravi. L'ordigno - un Ied - è esploso al passaggio di un convoglio nel distretto di Shindad, nell'Afghanistan occidentale.Il convoglio era di ritorno da una missione di ricognizione ed umanitaria. L'esplosione dell'ordigno è avvenuta mentre gli alpini della Task Force Center erano sulla strada del ritorno, dopo aver inaugurato un pozzo di acqua potabile nel distretto di Shindand. L'Ied, cioè l'ordigno esplosivo improvvisato, era statopiazzato nella Zeerko Valley, una zona molto pericolosa e teatro in passato di numerosi altri attentati, anche nei confronti degli stessi militari italiani.
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