martedì 17 agosto 2010
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Tre soldati Nato sono rimasti uccisi in due attacchi da parte dei ribelli all'est e all'ovest dell'Afghanistan. Lo riferisce un comunicato dell'Isaf, la missione multinazionale guidata dalla Nato. La nota spiega che due militari sono morti in seguito all'esplosione di un ordigno improvviso nell'est del paese. Un altro soldato è stato ucciso da una bomba all'ovest dell'Afghanistan. Non sarebbero coinvolti italiani. Quest'anno sono 433 i militari stranieri morti in Afghanistan. Ieri due ribelli hanno ucciso a colpi di pistola un funzionario del governo afghano e un poliziotto in un bazaar nell'ovest della provincia di Farah. Nel nord, forze multinazionali e afghane hanno ucciso sei ribelli e catturato vari altri.IN ALTRI DUE ATTENTATI MORTI SETTE CIVILIDue bombe sono esplose per strada in Afghanistan uccidendo sette civili, tra cui almeno tre donne e un bambino. Una bomba telecomandata, installata su una moto parcheggiata su un ponte nel sud della città di Ghazni, è esplosa uccidendo due passanti e ferendo altre cinque persone, inclusi due bambini. La deflagrazione è avvenuta poco prima del passaggio di un convoglio di polizia, come ha reso noto Mohammad Osman, un comandante della polizia afgana.L'attentatore, che aveva pianificato di far scattare il dispositivo di controllo remoto, è rimasto ferito nell'esplosione e poi arrestato.Ieri sera si è verificato un incidente analogo nel distretto del Shindand, nella provincia di Herat, dove una bomba è esplosa squarciando un veicolo civile. Sono cinque i civili ad essere stati uccisi dalla deflagrazione e due i feriti. Degli attentati sono stati accusati i talebani.

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