venerdì 5 novembre 2010
Non ci sono sopravvissuti tra i 68 passeggeri a bordo dell'aereo precipitato nell'isola caraibica. La Farnesina ha avviato i controlli per verificare l'identità del connazionale. In Pakistan precipita aereo privato noleggiato dall'Eni: 21 morti tra cui l'italiano Antonio Sasso.
COMMENTA E CONDIVIDI
Due gravi incidenti aerei si sono verificati nella notte. In Pakistan, un piccolo aereo charter con ventun persone a bordo, noleggiato dall'Eni per raggiungere un pozzo petrolifero, e' caduto poco dopo il decollo dall'aeroporto di Karachi. Non ci sono sopravvissuti e si ignora la nazionalità delle vittime. Secondo le autorità pachistane, almeno una è straniera. A Cuba, un aereo passeggeri della compagnia di stato Aero Caribbean, con a bordo 68 persone (28 delle quali straniere, una italiana), si e' schiantato nel centro dell'isola. Anche in questo caso non ci sarebbero sopravvissuti.

C'è anche l'italiano Antonio Sasso tra le vittime della sciagura avvenuta oggi a Karachi quando un aereo charter dell'Eni con a bordo 21 persone si e' schiantato a causa di un guasto al motore. Lo hanno detto all'ANSA fonti diplomatiche italiane in Pakistan.Tra i morti ci sono 16 pachistani dipendenti della compagnia petrolifera italiana. Il consolato di Karachi e il personale dell'Eni sono al lavoro in queste ore per identificare le vittime. L'Eni, che estrae il 10% del gas pachistano, utilizza regolarmente piccoli velivoli per trasferire il personale dalla sede di Karachi ai giacimenti del Sindh.''Eni conferma che questa mattina alle 7.25 ora locale l'aereo JS Chartered e' precipitato nei pressi di Karachi vicino al Central Ordinance Depot subito dopo essere decollato dall'aeroporto internazionale Jinnah. Il volo era diretto al giacimento gas di Bhit nel distretto di Jamshoro, nella provincia di Sindh. L'aereo trasportava 21 passeggeri, inclusi 3 membri dell'equipaggio, un rappresentante della sicurezza aeroportuale, 15 impiegati di Eni e due contrattisti. Non risultano sopravvissuti''. Lo comunica l'Eni in una nota in cui aggiunge che ''ulteriori dettagli sull'incidente saranno forniti dopo le necessarie verifiche''.L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, e il direttore generale di Eni E&P, Claudio Descalzi- si legge in una nota -, si recheranno in Pakistan nelle prossime ore per incontrare i colleghi presenti nel Paese". L'Eni ha inoltre duffuso i nomi degli scomparsi.L'aereo si e' schiantato stamane a causa di un guasto al motore.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: