Kim mostra i missili in parata, ma non testa l'atomica. Per ora
di Redazione
Nel giorno dell'anniversario della nascita del fondatore della dinastia, il dittatore ha assistito alla parata militare. Nuove minacce agli Stati Uniti. «Siamo pronti a una guerra nucleare»

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Il test nucleare numero 6
Gli Usa preparano i missili
Fonti di intelligence hanno detto comunque alla Nbc che gli Stati Uniti hanno posizionato due caccia in grado di lanciare missili da crociera Tomahawk nella regione: uno si troverebbe a 300 miglia dal sito dei test nucleari. Bombardieri americani sono inoltre posizionati a Guam per attaccare la Corea del Nord qualora si rendesse necessario, e all'inizio di questa settimana il Pentagono aveva annunciato che la portaerei USS Carl Vinson era stata inviata nell'area. L'attacco degli Stati Uniti, con armi convenzionali, potrebbe includere missili e bombe, attacchi informatici e operazioni speciali sul terreno.
L'allarme della Cina: Air China sospende voli
Da Pechino arrivano reazioni allarmate. Un conflitto in Corea del Nord "potrebbe scoppiare in qualsiasi momento» ha affermato in conferenza stampa il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, aggiungendo che «"il dialogo è la sola via». L'emittente China Central Television, secondo quanto riporta South China Morning Post, ha riferito che Air China, l'unica compagnia cinese con voli regolari di connessione con la Corea del Nord, sospenderà lunedì i collegamenti tra Pechino e Pyongyang. L'annuncio, afferma la testata, non è stato motivato. Il Cremlino è "molto preoccupato" per le crescenti tensioni nella penisola coreana e invita tutti i Paesi ad astenersi da qualsiasi atto provocatorio. Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. «È con grande preoccupazione che stiamo guardando l'escalation delle tensioni nella penisola coreana: invitiamo tutti i paesi a dar prova di moderazione e ammoniamo contro qualsiasi azione che potrebbe portare a misure provocatorie».
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