giovedì 24 maggio 2018
Alle 11 è stato fatto saltare un tunnel della base di Punggye-ri. Poi altre due gallerie e delle strutture in superficie. Primo passo verso la denuclearizzazione, ma senza ispettori internazionali
Il sito nucleare di Punggye-ri, nella Corea del Nord, smantellato dal regime (Ansa)

Il sito nucleare di Punggye-ri, nella Corea del Nord, smantellato dal regime (Ansa)

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La Corea del Nord ha smantellato il sito dei test nucleari di Punggye-ri, l'unico ufficialmente conosciuto, compiendo il primo passo verso la denuclearizzazione. Lo riporta l'agenzia ufficiale Yonhap.
La cerimonia di chiusura è avvenuta alla presenza di un gruppo di giornalisti (in prevalenza tv provenienti da Corea del Sud, Cina, Usa, Russia e Gran Bretagna) che ha raggiunto la struttura nelle montagne settentrionali in tarda mattinata. Verso le 11 locali (quando in Italia erano le 4) c'è stata la prima detonazione con la dinamite sistemata nel tunnel settentrionale del sito. Altri due tunnel, invece, sono collassati intorno alle 14 con un analogo utilizzo di esplosivo, mentre altre detonazioni hanno seguito la distruzione di strutture di supporto di superficie, tra cui edifici di vario genere e magazzini. Pyongyang non ha invitato, diversamente da quanto detto in un primo tempo, ispettori internazionali ad assistere alle operazioni.

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