mercoledì 24 aprile 2024
L'evento si terrà dal 23 al 27 giugno al Polo Lionello Bonfanti – Figline e Incisa Valdarno (FI). Aperte le iscrizioni
A Firenze il workshop Griot per raccontare imprese e ideali
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Di quali storie abbiamo bisogno, oggi, per affrontare le sfide micro e macroeconomiche? In che modo le narrazioni possono rispondere alle sfide del sistema economico dominante? Quali forme di comunicazione possono sostenere i processi di cambiamento votati alla sostenibilità, giustizia e inclusione? Queste le domande che animeranno, dal 23 al 27 giugno al Polo Lionello Bonfanti – Figline e Incisa Valdarno (FI), il workshop Griot su imprenditorialità narrativa, per il quale sono aperte da poco le iscrizioni. Il programma si propone quale momento di incontro e scambio per condividere pratiche, testimonianze ed esperienze sull’argomento e sperimentare, in modo individuale e collettivo, modi in cui le narrazioni (testuali e visive, stampate o performative, letterarie e comunicative, aziendali e personali) possono diventare una forma di imprenditorialità creativa in risposta alle urgenze sociali, economiche e politiche del nostro presente.

La proposta nasce nel contesto delle iniziative di The Economy of Francesco, come il risultato di un dialogo generativo con Kaleidon, agenzia di comunicazione. Nel dialogo tra ricerca e impresa, Griot si propone pertanto come un laboratorio per riflettere sui linguaggi e le tecniche utili ed efficaci per raccontare con parole nuove le imprese e i loro ideali e per fornire alcuni strumenti al fine di integrare la nozione di capitale narrativo nella comunicazione accademica o d’impresa. Inoltre, il workshop si pone come primo passo per il nascente gruppo di ricerca Griot (Gruppo Ricerca Imprese Opere Testi) che mira a realizzare un tavolo di confronto, ricerca e formazione permanente su modalità e strategie narrative per un nuovo paradigma economico. Il nome “griot” proviene dalla tradizione dell’Africa Occidentale e può essere tradotto, in lingua italiana, con l’espressione “cantastorie”. Il griot rappresenta una figura complessa e dalle molteplici sfumature che agisce come custode del patrimonio culturale, preservandolo e trasmettendolo alle nuove generazioni attraverso la pratica della narrazione e della condivisione di storie.

L’importanza delle narrazioni (nel senso più ampio del termine) in ambito culturale è oggetto di attenzione da parte dagli studiosi di diverse discipline. Nel contesto economico, questo tema ha raccolto, negli ultimi anni, crescente interesse soprattutto in relazione alla nozione di “capitale narrativo”: con questa espressione si riconosce la capacità delle storie, ad esempio, di influenzare comportamenti economici, tanto dei consumatori che degli imprenditori. Oppure, esso si riferisce a osservazioni critiche del racconto del sé nelle dinamiche economiche, tanto delle imprese che dei singoli individui. Anche alla luce di queste ricerche riflettere sul capitale narrativo, il workshop diventa un’occasione per indagare una via di fuga dalle crescenti sfide economiche a cui stiamo assistendo, avviando un cambiamento paradigmatico nel modo di pensare e praticare l’economia in forme più etiche, pluraliste e inclusive, come evocato a più riprese da voci rilevanti del presente.

Per informazioni sul programma e per partecipare www.francescoeconomy. org

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