giovedì 22 settembre 2016
Torna uno degli appuntamenti riservati al settore Risorse Umane con un’intera tappa dedicata ai cambiamenti post legge di Stabilitàe su come rendere la tecnologia funzionale al benessere in azienda.
Welfare Forum a Milano il 29 settembre
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Easy Welfare propone un nuovo appuntamento targato Welfare Forum, un’occasione di dialogo e confronto per conoscere tutte le potenzialità del fare welfare in azienda .L’evento si terrà il 29 settembre 2016 presso la sala Congressi del Business Center sito a Milano, in via Copernico 38 e vedrà la partecipazione di oltre 100 grandi e medie aziende del panorama economico Italiano.Durante la giornata verranno presentate in esclusiva le nuove statistiche del settore welfare, sottolineando trend e utilizzi. Il lavoro è frutto di un’attenta analisi svolta da Rwa Consulting, società di consulenza del Gruppo.Arrivato alla IV edizione il convegno conferma il suo format:Approfondimenti fiscali a cura di:Francesco delli Falconi e Diego Paciello – Dottori Commercialisti e maggiori esperti di tematiche fiscali;Marco Leonardi – Docente dell’Università degli Studi di Milano – EconomiaDalla teoria alla pratica grazie alla testimonianza di due importanti aziende che hanno scelto di adottare un pianoWelfare:Gruppo Hera - Multiutility leader nella gestione di gas, luce, acqua e servizi ambientali in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.Crif - Specializzata in sistemi di informazioni creditizie (SIC), business information e soluzioni per la gestione del credito.Infine, sessioni individuali per approfondire determinate tematiche e simulare la realizzazione di un Piano Welfare.L’offerta di welfare aziendale, nella forma di piani Flexible Benefit, Mobilità e Work-life Balance interessa sempre più un’amplia platea di aziende altamente eterogenee nel settore di attività economica: tra gennaio e agosto 2016, si segnala un raddoppio nel numero di nuove acquisizioni (per portali e/o consulenze) rispetto allo stesso periodo del 2015.I piani welfare Flexible Benefit risultano diffusi in modo trasversale su aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.La fascia di utenti più giovani (meno di 30 anni), risulta minoritaria rispetto alla totalità dei beneficiari di un piano Flexible Benefit (6%).La fascia di età più diffusa tra gli utenti risulta quella degli utenti di tra i 40 e i 50 anni (37%).La trasversalità dei settori caratterizza il mercato del welfare e dei servizi ai dipendenti; i piani Flexible Benefit emergono come la soluzione prevalentemente adottata dalle aziende che attivano un portale online dedicato (tra flexible, mobility o worklife) per la gestione del welfare aziendale.Il 60% delle aziende sceglie di erogare liberalità on-top;Il 34% delle aziende finanzia il welfare tramite accordo contrattuale;Il 6% sfrutta entrambe le fonti di finanziamento. Nel corso del 2016, a seguito delle modifiche legislative introdotte dalla legge di Stabilità 2016 e successivo Decreto Attuativo, il 55% delle nuove aziende che hanno scelto di adottare una soluzione Flexible Benefit ha istituito un Piano Welfare tramite accordo integrativo.L’utilizzo del benefit a disposizione dei dipendenti all’interno del panel di servizi welfare offerti a portale, con riferimento ai benefit con validità nel corso del 2016:Rimborsi e versamenti (art. 51 Sanità, Istruzione, Previdenza, Mutui): 76% dei consumi complessivi•Acquisti diretti (art. 100, fringe e mobility): 24%I servizi su cui si concentra l’utilizzo del benefit sono relativi all’ambito Istruzione (39% del consumo complessivo).Ad agosto 2016, il consumo complessivo ammonta a oltre il 40% del benefit totale a disposizione degli utenti.
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