venerdì 29 settembre 2017
La seconda generazione si presenta con sofisticati sistemi di assistenza alla guida. Non facilissima la gestione dei comandi “touch” mentre restano comodità e grande qualità complessiva
Volvo XC60, un concentrato di tecnologia e sicurezza
COMMENTA E CONDIVIDI

Tempo di grandi lanci sul mercato per Volvo, che ha appena svelato forme e contenuti della sua nuova XC40 - sulla quale la Casa svedese, ma di proprietà cinese, punta parecchio - e ha fatto debuttare l’aggiornamento della XC60, la vettura «per noi più importante». A dirlo è Michele Crisci, presidente di Volvo Car Italia. Che aggiunge: «Ci stiamo movendo in una direzione molto importante, con quattro anni di record nelle vendite e negli investimenti».
Ed ecco i numeri record della XC60: 40.000 unità in Italia dal 2008 ad oggi; più di 1.000 ordini nel cassetto per il nuovo modello; 1.500 unità previste entro il 2017 che diventano 4.000 nell’intero 2018. Insomma, niente male per una vettura il cui listino parte da 48.500 ma può anche superare i 75.000 euro. Quelli, per esempio, necessari per acquistare la T8 Twin Engine AWD Geartronic, versione ibrida che ha un’autonomia in elettrico puro di ben 45 km.

Già disponibile nelle concessionarie, la nuova XC60 si presenta con un look rinnovato ma non troppo; nel senso che mantiene, giustamente, una certa continuità con il modello che sostituisce. Continuità mantenuta (e migliorata) anche nell’abitacolo dove materiali di assoluta qualità, sedili che sono delle vere e proprie poltrone, spazio a volontà, accessibilità, visibilità e comfort di viaggio di prim’ordine fanno presupporre che la nuova XC60 riceverà molti consensi. Bella, quindi, ma anche essenziale, grazie all’eliminazione di tutti i tasti grazie alla tecnologia “touch”.

Tutta da... studiare. E da guidare

A prima vista, sembra tutto piuttosto difficile e complicato; in realtà, dopo aver preso una certa dimestichezza con i comandi, l’utilizzo di tanta tecnologia (sistemi di assistenza alla guida, infotainment, radio, navigazione compresi), diventa abbastanza semplice. Così com’è estremamente confortevole mettersi al volante: bastano pochi chilometri, infatti, per rendersi conto dell’ottima tenuta di strada, sia all’avantreno sia al retrotreno, il tutto in assenza di fastidiosi rollii. Lo sterzo è preciso, lineare e morbido, si adatta a qualunque velocità con ottima risposta. Accessibilità, visibilità per tutti i passeggeri e luminosità complessiva dell’abitacolo aumentano il piacere di guida, apprezzabile soprattutto nei lunghi viaggi.

Sotto al cofano

Altro punto a favore della XC60 è sicuramente la gamma motori che, discorso che vale per tutte le vetture Volvo, è molto affidabile. Al momento del lancio sono previsti un T6 AWD Aut da 320 CV e un T5 disponibile a 2 o a 4 ruote motrici sempre con cambio automatico spinto da 254 CV; per gli irriducibili del diesel, invece, si può scegliere fra un D5 AWD da 235 CV e un D4 aut da 190 CV. In un secondo momento arriverà anche il super ecologico T8 Twin Engine AWD da 407 CV, 640 Nm di coppia massima, con il valore di CO2 pari a 49 g/km.

Tecnologia e sicurezza

A bordo della nuova XC60 gli amanti della tecnologia automobilistica avranno la possibilità di sbizzarrirsi. Fra i molti sistemi presenti, segnaliamo l’Oncoming Lane Mitigation (aiuta il guidatore a evitare collisioni frontali con veicoli che sopraggiungono dal senso di marcia opposto; funziona a velocità compresa fra i 60 e i 140 km/h); il Blis con assistenza alla sterzata (individua i veicoli provenienti da dietro da entrambi i lati dell’auto); il City Safety (aiuta il conducente a evitare una collisione con ciclisti, pedoni o animali); il Run on Road Mitigation (mantiene la carreggiata intervenendo con una frenata); e il Pilot Assist (assiste alla guida semi-automatica ma con mani sempre sul volante) che funziona fino a 130 km/h e, soprattutto, non ha bisogno di una vettura davanti da seguire.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: