lunedì 15 febbraio 2021
Il gruppo dei Bolloré punta a quotare ad Amsterdam l'etichetta discografica, valutata 30 miliardi di euro. Il 60% delle azioni potrebbe essere distribuito ai soci della compagnia francese
Vincent Bolloré, presidente di Vivendi

Vincent Bolloré, presidente di Vivendi - Reuters

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È partito forte il titolo di Vivendi, quotato alla Borsa di Parigi, dopo che nel fine settimana sono emersi i progetti dell’azienda rispetto a Universal Music. L’azione Vivendi ha aperto con un rialzo superiore al 20% per poi rallentare appena: verso la fine della seduta guadagna il 18%, a 31 euro.

Entro la fine dell’anno Vivendi deciderà se quotare la sua controllata Universal (Umg) ad Amsterdam. Secondo le stime della stessa Vivendi, Umg ha un valore nell’ordine dei 30 miliardi di euro. Vivendi controlla il 90% di Umg, la cinese Tencent e alcuni investitori internazionali hanno il restante 10%.

Il 29 marzo l’assemblea generale degli azionisti di Vivendi deciderà se autorizzare l’operazione e modificare lo statuto di conseguenza. Il consiglio di amministrazione deciderà se distribuire agli azionisti il 60% del capitale sociale di Umg una volta scorporata e quotata l’azienda. La distribuzione delle azioni di Umg agli azionisti di Vivendi potrebbe avvenire a fine 2021.



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