giovedì 5 giugno 2014
Seguono quelli della Bocconi di Milano, Università di Salerno, Università del Salento e Università degli studi di Brescia. 
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Presso lo spazio funzionale Pelota Jaialai di via Palermo a Milano, si è svolta la finale nazionale del concorso Business Talents, ultima tappa di un percorso iniziato mesi fa. Più di 200 giovani universitari e neolaureati da tutta Italia si sono sfidati attraverso l’utilizzo di un sofisticato simulatore d’impresa prodotto dall’azienda spagnola Praxis MMT. Posti in concorrenza tra di loro, si sono messi a capo di un’impresa virtuale gestendola in maniera del tutto realistica per tre esercizi attraverso il potente software. Tre mesi fa erano partiti in più di 2.200 di tutte le Università italiane divisi in 665 squadre: solo 75 di queste hanno tagliato l’ambìto traguardo della finale. Una sfida dunque molto seria e competitiva, ma il cui valore di fondo resta fortemente formativo e orientativo. Si è voluto dare ai giovani la possibilità di calarsi nel ruolo di imprenditori, per mettere in pratica le conoscenze apprese a livello teorico dai docenti e dai testi universitari, ma anche per sperimentare senza rischi ciò che nella realtà è tutt’altro che un gioco. La risposta è stata molto positiva e l’entusiasmo che si respirava tra i banchi dei finalisti ne è stata la prova. L’intenzione degli organizzatori è di rendere annuale questo appuntamento, per renderlo una tappa fissa e un punto di riferimento annuale. I vincitori assoluti di questa prima edizione italiana di BT sono stati i ragazzi della squadra “Pollitecnici” del Politecnico di Torino che hanno vinto un premio complessivo di 1.500 euro. Tra i tre ragazzi componenti la squadra sarà selezionata la persona che potrà effettuare uno stage di sei mesi in un’azienda del Gruppo Unipol. Seconda classificata la squadra “Real” della Bocconi di Milano, terzi i ragazzi della Cooplus di Salerno. Quarta la squadra “NBTeam” dell’Università del Salento di Lecce e quinto il team “Elios” dell’Università di Brescia.Tutti i partecipanti hanno ricevuto un diploma accreditante la partecipazione, utile per il curriculum e per dimostrare lo sforzo di apprendimento pratico svolto. Un’esperienza sempre più apprezzata dal mondo del lavoro, mondo in cui questi ragazzi stanno per entrare. Il montepremi di 11.500 euro è stato ripartito tra le 15 squadre che hanno svolto meglio le tre simulazioni della giornata. Un ulteriore bonus da 600 a 1.000 Euro è andato alle prime cinque classificate Main sponsor dell’evento è il Gruppo Unipol che ha offerto un interessante e apprezzato stage retribuito di 6 mesi presso una delle proprie compagnie."In una situazione in cui i giovani, guardando al proprio futuro, vedono pochi spiragli di luce, questa bella iniziativa vuole dare un segno di come il merito e l’impegno possano venire premiati– ha dichiarato Antonio Lasi, direttore di Young Business Italia. Per i giovani universitari questo - che è e resta un gioco - può diventare il primo vero cimento con la competitiva realtà del mondo del lavoro". "Il Gruppo Unipol – ha dichiarato Alberto Federici, responsabile Corporate Identity di Unipol - ha deciso di essere partner di questa bella iniziativa innanzitutto perché i ragazzi che si sono sfidati oggi sono l’espressione di quel ponte che ci dev’essere tra l’università e il lavoro. Quando si passa dalla formazione al mondo del lavoro si avverte un salto e iniziative come questa aiutano a renderlo un po’ meno ampio. Una seconda motivazione, forse la più importante, è la fiducia nel futuro. In un periodo di pessimismo e difficoltà come questo, non si deve smettere di sperare e di costruire con entusiasmo il proprio futuro professionale".Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito dedicato http://www.businesstalents.com/it/, alla pagina Facebook https://www.facebook.com/BusinessTalentsIT e anche su Twitter all’indirizzo @IT_BT.
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